FE, simulato a Madrid il primo EPrix della stagione 11. De Vries (Mahindra) fa miglior tempo della 5^ sessione di test
FE, la nuova livrea e nuovo motore sviluppato internamente per la monoposto Gen3 Evo Mahindra M11 Electro
FE, Cassidy (Jaguar) sbaglia nel finale e a Portland regala la vittoria a da Costa (Porsche). Sul podio Frijns (Envision) e Vergne (Ds Penske)
BERLINO – Sam Bird salta anche gli ePrix di Berlino. La Neom McLaren ha ufficializzato che come a Monaco il pilota britannico, uno dei “senatori” della Formula E, verrà sostituito dal giovanissimo connazionale Taylor Barnard, 20 anni fra meno di un mese. In una nota, la scuderia che impiega le monoposto fornite dalla Nissan ha chiarito che l'operazione alla mano sinistra di Bird (che quest'anno, a San Paolo, è tornato a vincere una gara della rassegna a zero emissioni) è andata bene e che pertanto confida in un suo pronto recupero.
«Taylor ha fatto un lavoro stellare (ha chiuso 14° dopo essere mandato in pista per le seconde libere e le qualifiche, ndr) venendo schierato all'ultimo momento a Monaco – ha commentato il Team Principal Ian James – e come lui lo ha fatto la squadra che gli ho fornito il supporto necessario. Adesso, mentre Sam si rimette, si potrà costruire un'esperienza con il pieno sostegno della scuderia». I due ePrix tedeschi (9 e 10 della decima stagione), che prevedono anche un nuovo tracciato sul cemento della pista dell'ex scalo internazionale di Tempelhof, saranno animati da diversi volti nuovi.
Anche se Barnard non è più un vero debuttante nel vero senso del termine (ha solo una gara alle spalle), a fargli compagnia ci saranno altri piloti che non hanno troppa dimestichezza con la Formula E. Nel caso degli altri, che sono quattro, è per via della concomitanza con la 6h di Spa inserita nel calendario del Wec, che in diversi hanno come impegno “collaterale”, anche se alcuni hanno il mondiale elettrico come priorità (ad esempio i due iridati della Ds Penske Jean Eric Vergne e Stoffel Vandoorne) e non quello di endurance.
La Envision, la squadra campione del mondo in carica “motorizzata” Jaguar, dovrà fare a meno sia di Sébastien Buemi, già campione di Formula E, sia di Robin Frijns. Al posto dei due correranno l'estone Paul Aron e lo svedese Joel Eriksson, che non è un esordiente avendo già in passato già disputato 8 ePrix corredati da un punto in classifica. Anche la Mahindra ha dovuto sostituire il suo campione del mondo, l'olandese Nyck de Vries: al volante della sua monoposto ci sarà il collaudatore britannico del team indiano Jordan King. Infine, la Abt Cupra tornerà a mandare in pista il sudafricano Kelvin van der Linde, che aveva già corso la scorsa stagione al posto di Frijns, costretto a fermarsi per alcune settimane dopo l'ePrix di Città del Messico, pure lui per l'infortunio a una mano. Considerando anche i test riservati ai rookie (due sessioni), quello di Berlino è un fine settimana decisamente favorevole ai neofiti.