Sébastien Buemi e la sua Renault eDams probabili protagonisti anche del prossimo ePrix a Buenos Aires

Formula E, a Buenos Aires probabile il primo ePrix bagnato: tutti a caccia di Buemi

di Mattia Eccheli
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BUENOS AIRES – La Formula E, il campionato del mondo riservato alle monoposto a zero emissioni, riparte dal Sud America. Dopo i tre mesi di letargo invernale, la carovana si trova a Buenos Aires per il terzo ePrix della stagione, dopo quelli di Hong Kong e Marrakech, entrambi vinti dal campione del mondo in carica Sébastien Buemi. Ma nella torrida estate argentina, per la prima volta, piloti, scuderie e pubblico potrebbero dover fare i conti con l'acqua.

Nelle due precedenti stagioni e nelle due gare di quella 2016/2017 non si era mai corso sotto la pioggia. Questa volta, le previsioni assicurano una probabilità decisamente elevata (90%) di precipitazioni. Una sfida nuova per Michelin, che fornisce le gomme e per l'intero circuito elettrico, che finora ha sempre corso all'asciutto. C'erano già state delle prove “bagnate”, ma ancora nessuna gara.

Con le sue dodici curve spalmate su poco meno di 2,5 chilometri, quello di Puerto Madero è l'unico tracciato “sopravvissuto” a tre stagioni. La pioggia potrebbe aumentare ulteriormente la “tensione”, anche se a Buenos Aires si sono consumate gare tutt'altro che banali. Nell'anno del debutto, i migliori erano riusciti a sprecare l'opportunità di vincere, aprendo la strada al successo, inaspettato e unico, del portoghese Antonio Felix da Costa (Aguri all'epoca, Andretti oggi), mentre l'anno successivo l'ePrix era stato caratterizzato dalla straordinaria rimonta di Buemi (Renault e.Dams), costretto a partire per ultimo dopo un testacoda, ed alla fine secondo dietro a Sam Bird. Il suo team, la DS Virgin, gli ha affiancato quest'anno l'argentino José María López, campione del mondo del WTCC e prossimo pilota del WEC: sul circuito di casa è uno dei piloti da tenere in considerazione per la vittoria.

Anche a Buenos Aires, dove le qualifiche sono in calendario alle 16 e la gara alle 20 (ora locale), lo svizzero campione del mondo uscente è il favorito d'obbligo, anche per la superiorità dimostrata in Marocco. Per Luca di Grassi quella argentina è quasi la gara “di casa” visto che è brasiliano e che quella di domani è la sola tappa sudamericana: il pilota dell'ABT Schaeffler Audi non ha cominciato nel migliore dei modi con un secondo ed un quinto posto che significano un ritardo di 22 punti da Buemi. Con la seconda Renault, Nicolas Prost è ambizioso: è terzo della generale con due quarti posti.

Le rivelazioni di questo scorcio iniziale sono Mahindra ed il suo debuttante pilota Felix Rosenqvist. Lo svedese aveva fatto registrare il giro veloce a Hong Kong, mentre a Marrakech si è concesso il lusso della pole, peraltro grazie alla gentile collaborazione di colleghi e della scuderia cinese Techeetah che non è nemmeno riuscita a mandare in pista in tempo Jean Eric Vergne per il giro finale. Ma che l'accesso alla superpole (l'unica di questa stagione, visto che a Hong Kong era saltata) non fosse frutto del caso, Rosenqvist lo ha poi dimostrato conquistando il terzo posto in gara. È quarto in classifica con 19 punti. Fra i costruttori, Renault e.Dams ha già “doppiato” la scuderia rivale tedesca ABT Schaeffler Audi, seconda: 74 punti contro 36.
 

 

 

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Sabato 18 Febbraio 2017 - Ultimo aggiornamento: 05-07-2017 16:38 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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