Il premio Best in Show del concorso d’eleganza Napoli Nobile assegnato all’inglese SS1 del 1931 “antesignana” della Jaguar
Il premio Best in Show del concorso d’eleganza Napoli Nobile assegnato all’inglese SS1 del 1931 “antesignana” della Jaguar
Misano, riscossa Porsche nel 2° EPrix: trionfo Wehrlein, che torna in testa al mondiale. Rowland (Nissan) si ferma a pochi metri dal traguardo
ROMA - Le silenziose monoposto di Formula E potranno contare su di un’inedita tappa italiana. Una tappa divisa tra la storia che racconta la città che la ospita e la scelta tecnologica della Formula a basso impatto ambientale. Il 2018 sarà l’anno di Roma che, il 14 aprile, ospiterà la prova italiana del mondiale di Formula E. Un mondiale che si corre a cavallo tra due anni. Quindi quello della capitale sarà un Gran Premio fondamentale per chi starà lottando per il titolo. Perché ci troveremo verso il finale di stagione. Una stagione che inizierà la propria corsa il prossimo 3 dicembre da Hong Kong.
Tra i sicuri protagonisti del mondiale di Formula E, anche il team Jaguar Panasonic Racing. Squadra che schiera la monoposto Jaguar I-TYPE 2. Una vettura che sarà pilotata dal nuovo acquisto del team Nelson Piquet Jr, che correrà accanto a Mitch Evans e alla riserva Ho-Pin Tung.
Il giovane Piquet, alla guida della monoposto elettrica di Jaguar, ha attraversato la città, da piazza del Campidoglio fino ai Fori Imperiali e al Colosseo per giungere alla celebre Nuvola – Roma Convention Center.
Jaguar è tornata alle competizioni nell’ottobre del 2016, diventando il primo Premium brand a partecipare alle gare stradali del Campionato FIA Formula E riservato a vetture completamente elettriche.
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