Il primo EPrix in India della Formula E

FE, sabato la "prima volta" in India con una grande incognita: chi batterà le monoposto Porsche?

di Mattia Eccheli
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HYDERABAD – La “prima volta” della Formula E in India è carica di incognite. A parte quelle legate alle temperature – ben diverse, più calde, da quelle di Città del Messico e di Riad – ci sono quelle legate al circuito cittadino e, soprattutto, alla competitività di monoposto e piloti. Il quarto e Prix della nona stagione del circuito elettrico, il primo delle Gen3, in programma nella mattinata italiana di sabato con partenza poco dopo le 10.30.

Il grande interrogativo riguarda la prova delle 99X Gen3 della Porsche, fornite dal costruttore tedesco anche alla Avalanche Andretti, che guida la classifica a squadre, mentre Pascal Wehrlein (Tag Heuer Porsche) è primo fra i piloti e in tre gare ha il secondo posto come peggior piazzamento, esattamente come Jake Dennis, alfiere della scuderia americana. I fari sono naturalmente puntati sulla Mahindra, che corre in casa. Lucas Di Grassi aveva esordito con un podio in Messico, ma i suoi 18 punti sono finora stati gli unici del team indiano. A Hyderabad sia la Jaguar, di cui è cliente la Envision (che grazie a un ritrovato Sébastien Buemi precede la scuderia ufficiale in classifica), sia la Neom McLaren (davanti alla Nissa, che le fornisce le monoposto) sia il gruppo Stellantis con la Ds Penske e la Maserati sono chiamate a dimostrare di poter andare più forte delle Porsche.

Pur restando sotto i 3.000 metri (2.835), il tracciato è relativamente lungo, almeno per i parametri della Formula E. Le curve sono 18 e i rettilinei prima delle “svolte” 3, che è anche quella in cui si attiva l'Attack Mode, e 16 sono quelli più adatti ai sorpassi. Dopo la “monotona” gara messicana che sembrava aver confermato le maggiori difficoltà dei piloti di superare al volante delle Gen3, i due ePrix sauditi hanno restituito pathos al campionato a zero emissioni con 36 cambi di posizione, esclusi quelli legati alla deviazione dalla traiettoria ideale per beneficiare della maggior potenza. L'auspicio è che anche in India la prova sia spettacolare.

I due gruppi di qualifica vedono entrambi i piloti Porsche (l'altro è Antonio Felix Da Costa) nel primo, in cui ci sono anche il campione in carica Stoffel Vandoorne (Ds Penske) e Maximilian Günther (Maserati) e le due guide Mahindra (Oliver Rowland è la seconda). Dennis e Andrè Lotterer (Avalanche Andretti) sono nel “B” assieme all'italo svizzero della Maserati Edoardo Mortara e al bi-campione del mondo Jean-Eric Vergne (Ds Penske) nonché ai due piloti della Abt Cupra, Nico Müller e Kelvin van der Linde, che devono ancora muovere la classifica della scuderia tedesca. Le prime libere sono in programma venerdì a mezzogiorno, la seconde sabato nella notte italiana. Le qualifiche scattano alle 6.10.

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Giovedì 9 Febbraio 2023 - Ultimo aggiornamento: 18:42 | © RIPRODUZIONE RISERVATA