Paschal Wehrlein

FE, gli ultimi tre EPrix messicani vinti da una monoposto Porsche. Attack Mode meno devastante che in Brasile

di Mattia Eccheli
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CITTÀ DEL MESSICO – Il circuito della capitale messicana a quasi 2.240 metri di quota si adatta alle caratteristiche della monoposto Porsche 99x electric. È con questo bolide a zero emissioni che Pascal Wehrlein (2022 e 2024) e Jake Dennis (Andretti, nel 2023) si sono imposti nelle ultime tre edizioni dell'ePrix. E nelle stagioni 9 e 10 si sono anche aggiudicati il titolo mondiale. La gara di quest'anno non è tuttavia sovrapponibile perché si gareggia con le monoposto Gen3 Evo, delle quali si può utilizzare anche la trazione integrale, almeno in qualifica, partenza e in regime di Attack Mode.

La “prima volta” a quattro ruote motrici, in dicembre a San Paolo in Brasile, è stata piuttosto caotica. La differenza nelle prestazioni della vettura con la potenza aggiuntiva attivata rispetto all'impostazione normale è risultata impressionante. Perfino troppo. Ma a Città del Messico non si ripeterà la stessa situazione, anche perché i sorpassi sono più difficili

Un po' perché le scuderie hanno fatto tesoro di quello che è accaduto lungo il tracciato del sambodromo brasiliano e un po', soprattutto, perché la pista è diversa, con uscite di curva che avvantaggeranno molto meno chi sta utilizzando l'Attack Mode. Inoltre, altro fattore determinante, la gestione dell'energia avrà un ruolo molto più importante rispetto alla prova d'esordio. Invece, le temperature non dovrebbero costituire un problema e nemmeno l'aria più rarefatta.

Lucas di Grassi, adesso alla Lola Yamaha Abt, è il pilota che ha vinto di più in Messico: due volte nella capitale (2017 e 2019: e senza una squalifica per un chilo aggiuntivo ne avrebbe una terza) e una a Puebla, dove la gara era stata trasferita nel 2021. Il brasiliano vanta anche un terzo posto (2023), oltre che una Pole e due giri veloci. Fra gli assi ancora in attività che hanno vinto sull'autodromo Hermanos Rodriguez (19 curve per un totale di 2.628 metri), che dal 2021 è tornato anche ad ospitare la Formula 1, c'è ancora solo Mitch Evans (Jaguar Tcs), primo nel 2020. In Messico si è imposto anche Edoardo Mortara (Mahindra), però a Puebla. 

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Venerdì 10 Gennaio 2025 - Ultimo aggiornamento: 15:00 | © RIPRODUZIONE RISERVATA