FE, test italiani per tre scuderie. La Abt Lola affiancherà un debuttante a Lucas di Grassi
Battaglia Jaguar-Porsche nelle monoposto elettriche: agli inglesi i titoli Costruttori e Team, ai tedeschi il Piloti
EPrix Londra, la penalità a da Costa cambia il verdetto finale e costa 10 punti alla Porsche: il primo Trofeo Costruttori va alla Jaguar
LONDRA – Prove libere (50 minuti), ma non ancora generali a Londra, presso il centro congressi ExCel, in vista del primo dei due ePrix del fine settimana che decide le sorti della decima stagione di Formula E, l'ultima con le monoposto Gen 3. Il più veloce, dopo 18 giri (qualcuno, come Antonio Felix da Costa, della Tag Heuer Porsche, ne ha contabilizzati 21), è stato il due volte iridato della Ds Penske Jean Eric Vergne.
Il miglior giro del francese, sesto assoluto nella classifica iridata e con ancora teoriche possibilità di giocarsi il titolo, è stato di 1:11.290, appena 28 centesimi in meno rispetto a Sébastien Buemi (Envision, motorizzata Jaguar), un altro dei senatori del mondiale a zero emissioni. Poi Jake Hughes della McLaren, che impiega i bolidi forniti dalla Nissan, il cui ritardo da Vergne è di appena 58 centesimi. Sorprende solo in parte che i protagonisti più attesi, quelli che nei previsti restanti 71 giri (37 sabato e 34 domenica) corrono per il titolo individuale, non abbiano “brillato”.
In reatà, Mitch Evans (Jaguar Tcs), il secondo della generale a pari punti con Pascal Wehrlein (Tag Heuer Porsche), ha ottenuto il quarto crono ad appena sette decimi da Hughes. Per trovare il rivale tedesco occorre scorrere fino alla 13° posizione (1:11.755). Nick Cassidy, l'altro neozelandese della scuderia britannica e primo del mondiale, ma fuori dal podio nelle ultime tre gare, ha chiuso le libere con l'undicesimo tempo (1:11.662).
Il portoghese da Costa, che ha risalito prepotentemente la graduatoria con 4 vittorie nelle ultime 5 gare, ha archiviato le libere con il settimo tempo (1:11.527). L'altro atteso ma sfortunato protagonista (ha dovuto saltare le due gare di Portland per motivi di salute), Oliver Rowland (Nissan), ha contabilizzato il nono crono (1.11.574). Jake Dennis (Andretti, motorizzata Porsche), il campione uscente e moto difficilmente entrante, è il settimo della generale e va a dormire con il 15° tempo (1:11.786). Sabato mattina altri 50 minuti di prove lungo i 2 chilometri e poco più del circuito ricavato dentro e fuori il centro congressi prima delle qualifiche che assegnano i 3 punti che inaugurano il fine settimana agonistico.