San Paolo 2012, Budapest 2024. Sono trascorsi ben 12 anni da quando la McLaren aveva monopolizzato la prima fila di un Gran Premio di F1. All'epoca, ultimo GP di quella stagione, ci pensarono Lewis Hamilton e Jenson Button a prendersi le prime due posizioni della qualifica brasiliana (la vittoria andò a Button in un mondiale vinto dalla Red Bull, guarda le coincidenze, con Sebastian Vettel), oggi invece sono stati Lando Norris ed Oscar Piastri a dominare la sessione del GP di Ungheria.
Le avvisaglie le avevamo viste nel terzo turno libero, quando i due piloti McLaren avevano occupato le prime due posizioni. E così è stato anche in qualifica. La pole porta la firma di Norris, la seconda della stagione dopo la Spagna, la terza in carriera. La Q3 è stata condizionata dall'incidente di Yuki Tsunoda e dalla conseguente bandiera rossa uscita a 2'13" dalla bandiera a scacchi dopo il primo push. Piastri, Max Verstappen e Carlos Sainz erano riusciti a completare l'ultimo giro, Norris no, ma nessuno l'ha battuto.
A dire la verità, c'è stato il tempo per una tornata finale, ma tra coloro che ci hanno provato, nessuno ha abbassato il proprio tempo. Norris ha ottenuto 1'15"227, Piastri 1'15"249 nel suo secondo push, 22 millesimi di differenza. Un notevole passo in avanti per l'australiano rispetto al primo tentativo, che aveva concluso in 1'15"863. Per lui, anche la soddisfazione di aver ottenuto il record nel primo e nel terzo settore, 27"533 e 21"224, mentre Norris ha conquistato il record nel secondo settore in 26"382. Per Piastri non è la prima volta in prima fila, aveva segnato il secondo crono già a Suzuka 2023 e quest'anno a Monte Carlo.
Come la gestiranno in casa McLaren questa prima fila? Norris e Piastri saranno lasciati liberi o ci sarà gioco di squadra? A nostro avviso, inevitabilmente ci dovrà essere qualche ordine di responsabilità, perché in seconda fila, terzo tempo, c'è Max Verstappen. Molto seccato per essere stato battuto dalle due McLaren per 46 millesimi, l'olandese della Red Bull-Honda andrà sicuramente subito all'attacco.
Norris e Piastri dovranno essere bravi ad erigere un muro, poi si vedrà. Lando vuole mostrare al mondo che è giunto il momento di essere concreti e di non gettare via le vittorie (anche con la complicità del team), Piastri è invece alla ricerca del primo successo in F1 e scopriremo se andrà all'attacco con la baionetta o verrà guidato dalla squadra per realizzare un risultato che soddisfi tutti.
Nonostante le tante novità aero portate dalla Red Bull, la RB20 è stata domata dalle due MCL38. Un messaggio importante quello lanciato dal team di Woking ai rivali di Milton Keynes. Quelle sulla RB20 sono gli sviluppi di Pierre Waché, l'ingegnere divenuto responsabile della Red Bull dopo l'uscita di scena di Adrian Newey. Per ora, nessun balzo in avanti, anzi, in molto sottolineano come la RB20 dominante nella prima parte di campionato, sia stata raggiunta dai rivali quando Newey è stato messo in freezer.
Buon quarto posto per Carlos Sainz con la Ferrari. Oltre 4 decimi il divario da Norris, segnale che la SF24 fatica ancora nonostante alcune novità tecniche portate a Budapest. Charles Leclerc ha chiuso sesto, non riuscendo a completare il giro finale per la rossa. Il monegasco ha anche perso tempo mentre usciva dal proprio box urtando con la gomma posteriore destra il pilone in cemento che divide il garage. Tra le due Ferrari, la Mercedes di Hamilton. Non proprio quello che Toto Wolff si aspettava dopo la bella vittoria di Silverstone.
Dopo prove libere difficili, la Aston Martin-Mercedes è riuscita a entrare in Q3 con entrambi i piloti, Fernando Alonso e Lance Stroll, settimo e ottavo. Grande qualifica per la piccola Racing Bulls: Daniel Ricciardo è nono davanti a Tsunoda, che purtroppo, come detto sopra, ha picchiato alla curva 5. In Q1, alla curva 8, ha invece sbattuto Sergio Perez imitando quanto fatto a Silverstone. Il suo dramma sportivo prosegue, il suo sedile è ormai perso. Helmut Marko ha dichiarato alla televisione tedesca che Spa sarà il suo ultimo tentativo per salvare il contratto che lo lega alla Red Bull.
Bene la Haas-Ferrari con Nico Hulkenberg che ha fallito l'accesso al Q3 per 10 millesimi, a vantaggio di Hamilton. Non male anche la Sauber-Ferrari, in forma con Valtteri Bottas ottimo 12esimo davanti alle due Williams-Mercedes. George Russell ha commesso qualche errore di troppo ed ha imitato Perez, anche se non ha sbattuto, Non è stato all'altezza della situazione nel Q1, quando la pista era difficile da intepretare, leggermente umida, e si ritrova tristemente 17esimo.
Incredibile quanto accaduto nel team Alpine-Renault, quando nei minuti finali, dopo la rossa per l'incidente di Perez, Esteban Ocon e Pierre Gasly non sono stati rimandati in pista per migliorarsi come logica avrebbe voluto. L'asfalto è divenuto sempre più asciutto e i due francesi sono scivolati ultimi. Inutile aggiungere che Ocon e Gasly erano furiosi con chi dirige le operazioni.
Sabato 20 luglio 2024, qualifica
1 - Lando Norris (McLaren-Mercedes) - 1'15"227 - Q3
2 - Oscar Piastri (McLaren-Mercedes) - 1'15"249 - Q3
3 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 1'15"273 - Q3
4 - Carlos Sainz (Ferrari) - 1'15"696 - Q3
5 - Lewis Hamilton (Mercedes) - 1'15"854 - Q3
6 - Charles Leclerc (Ferrari) - 1'15"905 - Q3
7 - Fernando Alonso (Aston Martin-Mercedes) - 1'16"043 - Q3
8 - Lance Stroll (Aston Martin-Mercedes) - 1'16"244 - Q3
9 - Daniel Ricciardo (Racing Bulls-Honda) - 1'16"447 - Q3
10 - Yuki Tsunoda (Racing Bulls-Honda) - 1'16"477 - Q3
11 - Nico Hulkenberg (Haas-Ferrari) - 1'16"317 - Q2
12 - Valtteri Bottas (Sauber-Ferrari) - 1'16"384 - Q2
13 - Alexander Albon (Williams-Mercedes) - 1'16"429 - Q2
14 - Logan Sargeant (Williams-Mercedes) - 1'16"543 - Q2
15 - Kevin Magnussen (Haas-Ferrari) - 1'15"548 - Q2
16 - Sergio Perez (Red Bull-Honda) - 1'17"886 - Q1
17 - George Russell (Mercedes) - 1'17"968 - Q1
18 - Guan Yu Zhou (Sauber-Ferrari) - 1'18"037 - Q1
19 - Esteban Ocon (Alpine-Renault) - 1'18"049 - Q1
20 - Pierre Gasly (Alpine-Renault) - 1'18"166 - Q1