GT Italia, endurance o sprint un campionato sempre più emozionante

GT Italia, endurance o sprint un campionato sempre più emozionante

di Franco Carmignani
  • condividi l'articolo

ROMA - Ferrari, Lamborghini, Porsche, BMW, Audi, Mercedes, Aston Martin, McLaren eccetera eccetera, è il menu che propongono le gare Gran Turismo che stanno (ri)vivendo una golden age grazie alle serie Blancpain a livello mondiale e asiatico, all’Open GT, al WEC ecc.

In Italia il Campionato GT è l’asse portante della fortunata serie degli ACI Week-End e quest’anno si è addirittura sdoppiato interpretando le due anime della categoria sprint ed endurance. Nel primo caso nel week-end si corrono due gare di cinquanta minuti, con una sosta ai box con il cambio pilota, ma c’è anche chi preferisce correre da solo, pur dovendo effettuare il pit-stop, nel secondo siamo sulla durata di tre ore con equipaggi di tre piloti. Comune dominatore è una certa supremazia delle Lamborghini anche se non mancano i competitor, tipo la Mercedes, l’Audi e la Ferrari, che nell’Endurance mette in campo tramite il team Baldini 27 di Roma, un equipaggio “superstar” con Giancarlo Fisichella, Stefano Gay e, udite, udite, Jacques Villeneuve, l’ex campione del mondo canadese che è sempre un gran bel manico.

Dopo due delle quattro gare, Monza e Misano, sulle quali si articola il campionato Endurance, che riprenderà proprio a Vallelunga a metà settembre ci sono altri due romani negli equipaggi primo e secondo in classifica: Alex Frassineti che ha vinto a Misano con la Lamborghini Huracan GT3 EVO dell’Imperiale Racing condivisa con Vito Postiglione e l’olandese Jeroen Mul, e Stefano Comandini primo nella gara inaugurale di Monza con la M6 GT3 di BMW Italia associato allo svedese Erik Johansson e al finlandese Jesse Krohn.

A trentuno anni Alex Frassineti, originario di Marino, è una delle tante belle realtà del GT italiano. Viene da una carriera iniziata con i kart, che ne hanno preparato il salto in monoposto prima con le formule addestrative poi con la F3, ma da una decina d’anni è nel giro delle ruote coperte. Ha corso con Aston Martin, Porsche, Audi, Ferrari e finalmente Lamborghini, vincendo con la Huracan del team Ombra il titolo italiano GT nel 2017, che gli ha consentito di entrare nel ristretto numero dei piloti “casa” che Lamborghini schiera nella vasta scacchiera dei campionato GT in tutto il mondo.

“Il nuovo format Endurance nel campionato Italiano è certamente un passo in avanti nel Motorsport Italiano, le gare più prestigiose nel mondo GT sono Endurance, e spero quindi che anche in Italia cresca ulteriormente il prestigio per questo sport”, dice Alex, che poi per quanto riguarda Lamborghini aggiunge: “Partiamo dal fatto che Lamborghini nel GT3 è una " nuova realtà" , debuttando nel 2015 nel Blancpain Endurance Series, ha mostrato fin da subito il grande potenziale di questa Huracan, ed il nuovo kit EVO 2019 è ulteriormente prestazionale. Il personale di Squadra Corse Lamborghini, guidato da Giorgio Sanna, fa un gran lavoro di sviluppo e i risultati costanti ne sono la prova”. Ma la grande curiosità è legata indubbiamente a Villeneuve: “Jacques è molto competitivo, a Monza più che a Misano, ma sono sicuro che nelle ultime due tappe ci darà gran filo da torcere “, chiosa Frassineti, che vede così il suo futuro immediato: “Per ora mi concentro sul Campionato Italiano Endurance, siamo in testa al campionato ma non dobbiamo adagiarsi. Inoltre spero di riuscire a fare qualche altra gara in questo lungo stop imposto dal calendario prima della prossima tappa di Vallelunga a settembre.... Chissà... Staremo a vedere!”

 

  • condividi l'articolo
Venerdì 31 Maggio 2019 - Ultimo aggiornamento: 17:47 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
COMMENTA LA NOTIZIA
0 di 0 commenti presenti