Lewis Hamilton e Charles Leclerc

Hamilton spegne le voci: «La Ferrari non mi ha cercato». Leclerc: «Lewis incredibile, ma io felice con Sainz»

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MONTE CARLO - Il tormentone del giovedì che apre il fine settimana che porta al gran premio di Montecarlo sono i rumors che arrivano dall’Inghilterra che vorrebbero Hamilton vicino alla Ferrari. A mettere a tacere il tutto ci pensa il diretto interessato che nella conferenza piloti è chiaro: «Sono solo speculazioni. Il mio staff sta lavorando per arrivare a chiudere la trattativa sul rinnovo e ci siamo. E no, la Ferrari non mi ha cercato». «Se dico sì, che sarei felice di avere Lewis come compagno, immagino che sarà il titolo di ogni giornale - dice Leclerc - Lewis è un pilota incredibile, che ha raggiunto tali risultati, che penso chiunque sarebbe felice di averlo come compagno: tutti impareremmo tantissimo. Sono felice della situazione attuale e ho un bellissimo rapporto con Carlos». E a chi gli chiede le caratteristiche del compagno di squadra ideale il monegasco risponde: «Che sia un compagno veloce, come tutti cerchiamo. Siamo in F1 e amiamo essere in lotta contro i migliori. Questo non significa che il mio compagno non sia veloce, Carlos è estremamente veloce. Non sono io quello che deve fare le scelte di mercato. Vedremo».

Dopo lo stop forzato a causa dell’alluvione che ha devastato l’Emilia-Romagna il circus è a Montecarlo, con la Red Bull sempre favorita e la Ferrari che cerca il guizzo sul circuito caro a Leclerc. Sergio Perez è sicuramente uno degli osservati speciali.«Sappiamo che questo non sarà il nostro circuito migliore. Comunque è Montecarlo, quindi tutto può accadere. I nostri avversari più temibili penso saranno Alonso e le Ferrari, molto forti soprattutto sul giro secco, ma anche Mercedes può essere in lotta - le parole del messicano - Monaco è uno di quei circuiti dove non c’è margine d’errore». Non nasconde le sue ambizioni Fernando Alonso: «Non credo che ci sarà un grande cambiamento rispetto a Baku per noi, vedo bene la Ferrari - le parole dell’asturiano - Ma direi una bugia se dicessi che arrivo qui senza sperare di fare bene. Io attaccherò più che mai». Il pilota dell’ Aston Martin ha poi del suo futuro: «Non so cosa farò nel 2026. Mi sento motivato, in forma e ancora veloce. E se continuo a divertirmi non voglio fermarmi. Ma arriverà un giorno in cui le cose potrebbero cambiare e deciderò di appendere il casco al chiodo. Ma c’è tempo».

Ricorda l’alluvione dell’Emilia-Romagna Yuki Tsunoda. «Imola doveva essere il nostro gran premio di casa, c’era entusiasmo. Ma le piogge hanno travolto tutto. Faenza, dove c’è la nostra sede, era coperta dal fango. Noi eravamo al sicuro ma c’era preoccupazione. Quando siamo usciti abbiamo visto che l’acqua era ovunque», dice. Il pilota giapponese dell’Alpha Tauri, che vive a Faenza, dove ha sede la scuderia, è stato in strada a spalare il fango per aiutare la popolazione. «Sono state notti terribili - aggiunge nella conferenza stampa piloti da Montecarlo - non avevo mai visto nulla di simile se non in tv e non mi aspettavo di viverla in prima persona. Avevo paura».

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Venerdì 26 Maggio 2023 - Ultimo aggiornamento: 28-05-2023 11:08 | © RIPRODUZIONE RISERVATA