Il romano Deledda con la Lamborghini Huracan

Lamborghini, il romano Deledda protagonista del GT Open: 2° nella classifica finale con la Huracan

di Massimo Costa
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La doccia fredda è arrivata negli ultimi giri della 3 Ore di Monza, decisivo appuntamento dell'International GT Open. 180 minuti di grande tensione ed emozione per l'assegnazione del titolo che vedeva in prima linea Alessio Deledda, arrivato a Monza da leader del campionato con gli stessi punti della coppia Haase-Reicher su Audi.

Il romano, in coppia con Jordan Pepper (che avendo saltato una tappa della stagione disponeva di un punteggio inferiore) ha incrociato le dita fino alle battute conclusive della corsa, ma prima un pit-stop sfortunato, poi una foratura nei pochi minuti che rimanevano all'abbassarsi della bandiera a scacchi mentre Pepper dava il tutto per tutto, ha chiuso i giochi a favore di Haase-Reicher. Ma Deledda, al volante della Lamborghini del team Oregon, vede il bicchiere mezzo pieno:

"Il titolo di vice campione d'Europa ottenuto quest’anno rappresenta per me un traguardo importante e motivo di grande orgoglio. Solo cinque anni fa, sembrava quasi impossibile immaginare di poter competere per il titolo nel campionato GT Open. Questo risultato dimostra che, con impegno e determinazione, qualsiasi obiettivo può essere raggiunto. Devo molto al supporto e alla guida dei manager Lamborghini, che grazie alla loro esperienza hanno visto nel GT Open la categoria perfetta per esprimere al meglio le mie potenzialità. Il loro consiglio è stato decisivo per arrivare fino a qui", ha spiegato il pilota romano.

"Naturalmente, c'è un po' di rammarico per aver perso il titolo per un margine così ridotto. A soli 30 minuti dalla fine eravamo ancora in testa, ma una serie di imprevisti, inclusi problemi tecnici durante il pit-stop e lo scoppio di una gomma al penultimo giro, ci hanno impedito di conquistare il titolo del campionato. Un ringraziamento speciale va a Jordan Pepper. Lavorare al suo fianco è stato un vero privilegio e un'opportunità di crescita enorme. La sua collaborazione è stata fondamentale per raggiungere questo risultato, e il titolo di vice campione d'Europa è in parte anche merito suo", ha proseguito Deledda.

"Non posso infine non ringraziare il team Oregon. Senza di loro, questo traguardo non sarebbe stato possibile. Ogni singola persona ha lavorato con dedizione e professionalità, dal primo all'ultimo giro. Meccanici, tecnici, ingegneri e tutti i membri della squadra: questo risultato è il loro quanto mio. Hanno fatto un lavoro straordinario e ne sono profondamente grato".

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Giovedì 24 Ottobre 2024 - Ultimo aggiornamento: 19:38 | © RIPRODUZIONE RISERVATA