La Ferrari esce dai box

La Ferrari riparte da Budapest con novità per il riscatto. La Rossa divisa tra presente e futuro ed un Mondiale ancora aperto

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Una Ferrari divisa tra presente e futuro ed un Mondiale indirizzato a favore di Max Verstappen ma ancora aperto grazie alle perfomance di McLaren e Mercedes. Eccoli i temi caldi del Circus i vista del Gran Premio d'Ungheria a Budapest dove come sempre sarà importantissima se non decisiva la qualifica su un tracciato dove è quasi impossibile sorpassare, un po' come accade a Montecarlo. All'Hungaroring per la Rossa arriverà l'ultima versione del fondo che dovrebbe dare un importante spinta prestazionale nei tratti medio-lenti e negli allunghi.

Dopo un inizio di stagione molto positivo, da Barcellona la Ferrari è entrata in un periodo di crisi che ha messo fine ai sogni di una lotta per il titolo mondiale piloti, ed ha complicato terribilmente anche quello costruttori. Le ultime gare parlano di una SF-24 diventata quarta forza in campo, a causa di un pacchetto di sviluppi introdotto in Spagna, che non ha funzionato secondo le aspettative. «Che si tratti della quantità di carburante per la gara, del peso, del sistema di raffreddamento o dell'assetto della vettura, sono questi i fattori dove bisogna prendersi dei rischi e uscire dalla propria zona di comfort - le parole del team principal della Ferrari, Frederic Vasseur - a mio avviso questa è stata una delle grandi carte vincenti della Red Bull.

Se si vuole andare al limite con il peso bisogna pensare molto bene prima a quanto peso la macchina perderà durante la gara attraverso l'usura del rivestimento del sottoscocca, degli pneumatici, dei freni, del consumo di olio. E così che si impara ad andare al limite in tutte le aree. «La differenza sul passo gara tra noi e la Red Bull? Un decimo, ma trovarlo non è semplice». Diviso tra il suo presente in Ferrari e il suo futuro è ancora Carlos Sainz che non ha ancora deciso dove correrà il prossimo anno: «Spero di poter puntare a più vittorie e podi, credo che alla fine questo debba essere l'obiettivo di quest'anno. Io sarò lì a cercare di ottenerli come ho fatto negli ultimi tre anni - ha detto lo spagnolo in vista del Gp d'Ungheria - Per quanto riguarda il campionato, ci rendiamo conto che è un compito molto difficile visto il livello della Red Bull e di Max Verstappen. «Ogni volta che c'è stata un'opportunità, l'abbiamo colta, come a Melbourne. Sono stato molto orgoglioso, non tanto per la vittoria in sé, quanto per la situazione in cui mi trovavo all'inizio dell'anno: non avrei continuato in Ferrari, ho saltato una gara ma mi sono ripreso subito con una vittoria. È stato un momento molto speciale della mia carriera, che mi ha fatto sentire molto orgoglioso. Probabilmente è stato uno dei momenti più felici della mia vita».

Di futuro ma in Ferrari parla anche Charles Leclerc che nel 2025 correrà a Maranello insieme al sette volte campione del mondo Lewis Hamilton: «Per me sarà un'opportunità incredibile. Potrò imparare dal pilota più vincente di sempre e potrò mettermi alla prova contro Lewis, che è un punto di riferimento per tutti». Parlando del Mondiale in corso Leclerc si è detto ottimista sulle possibilità sue e della Ferrari di ripartire nonostante sia a -105 da Verstappen e la Ferrari a -71 dalla Red Bull: «Credo ancora che gli obiettivi più alti siano possibili, mi riferisco al Mondiale. Lo credo davvero. Per me è importante mantenere questo ottimismo e le motivazioni alte. Alla fine parliamo di due decimi di secondo. E, se mettiamo tutto assieme, non è così assurdo. Dobbiamo concentrarci su ogni singolo dettaglio e la stagione è ancora lunga, per cui ci credo». 

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Venerdì 19 Luglio 2024 - Ultimo aggiornamento: 13:37 | © RIPRODUZIONE RISERVATA