Norris e Sainz in azione nel corso del 2019

La McLaren taglia i compensi ai piloti Norris e Sainz oltre che al personale

di Massimo Costa
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Tagli allo stipendio. Lo stanno facendo nel mondo del calcio, con più o meno successo, e anche in Formula 1 si sta iniziando ad agire su questo fronte. La prima a ridurre i compensi ai propri piloti è stata la McLaren. Carlos Sainz e Lando Norris non hanno fatto una piega, un atto di responsabilità dovuto considerando che il team di Zak Brown ha messo in congedo una parte del proprio organico.

In questo modo, per la McLaren sarà possibile ricorrere agli ammortizzatori sociali forniti dal governo del Regno Unito: "Le misure hanno l'obiettivo di proteggere i posti di lavoro a breve termine, assicurando ai nostri dipendenti il ritorno all'attività a tempo pieno quando ci sarà una ripresa economica", viene riportato nel comunicato rilasciato dall'intero gruppo McLaren.

Il provvedimento è infatti esteso non solo alla squadra che partecipa al campionato di F1, ma anche al reparto delle auto stradali e a quello delle tecnologie applicate ad altri settori, che risentono a loro volta delle conseguenze provocate dalla pandemia. Questo regime durerà fino alla fine di maggio, mentre il resto del personale riceverà una retribuzione minore per tre mesi. Oltre a Sainz e Norris, anche la dirigenza McLaren ha scelto una decurtazione salariale, a cominciare dallo stesso Brown. E a quanto pare l'esempio è già in discussione presso altre squadre, comprese quelle di vertice.

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Martedì 7 Aprile 2020 - Ultimo aggiornamento: 09-04-2020 16:06 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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