Gp Shanghai, Wolff: «Per Mercedes ritorno in Cina momento importante per lo sport e il marchio»
Mercedes-Amg, in arrivo un super-suv elettrico da 1.000 cv. Avrà architettura a 800 Volt e sarà lungo più di 5 metri
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E' il team migliore, con la macchina più bilanciata, il motore più potente, il pilota più forte dell'ultimo decennio. La Mercedes punta al settimo titolo consecutivo nel mondiale costruttori ed è quanto mai intenzionata ad accompagnare Lewis Hamilton verso il settimo titolo iridato, tanti quanti Michael Schumacher, l'inarrivabile. Ma considerando l'esito delle prime tre gare, agli uomini di Toto Wolff è venuto in mente un altro record da conquistare in questa stagione anomala, partita in luglio: vincere tutte le gare del campionato. Ci provò nel 1988 la McLaren-Honda con Ayrton Senna ed Alain Prost, ma ne conquistò quindici su sedici. Ne mancò una a Monza, quando lo sciagurato doppiato Jean-Louis Schlesser centrò Senna alla prima variante permettendo alla Ferrari di Gerhard Berger di salire sul gradino più alto del podio.
"Questa è la miglior macchina che abbiamo mai avuto", ha detto senza mezzi termini Hamilton. Lo scorso anno, la Mercedes aveva vinto le prime otto gare, ma la striscia si fermò a Spielberg, dove vinse la Red Bull-Honda di Max Verstappen. Chi può battere le stratosferiche W11 di Hamilton e Bottas? Il menu appare drammaticamente povero di... pietanze. La Red Bull RB16 non sta dimostrando di essere la degna erede della valida RB15 e la Honda deve lavorare ancora parecchio per raggiungere le prestazioni della Mercedes. La Ferrari si è infilata in un tunnel senza fine, la Racing Point-Mercedes non è ancora al top nonostante i buoni risultati che sta ottenendo al pari della McLaren-Renault. Dunque, per la Mercedes la strada sembra essere tutta in discesa a meno che, qualche Gran Premio pazzo per via della pioggia non porti a qualche ordine di arrivo sorprendente.
Ad oggi, considerato il divario tecnico fra la Mercedes e il resto della griglia, il Mondiale piloti sembra essere un affare interno tra Hamilton e Bottas, ma al finlandese serviranno armi più affilate e una maggiore costanza se vuole impegnare severamente il compagno di squadra. Salvo imprevisti, agli avversari rischiano di rimanere solo le briciole, anche perché il team principal Toto Wolff mostra una fame insaziabile: "La vettura sembra competitiva, ma perché rimanga così sappiamo di dover continuare a lavorare duramente". Figuriamoci i rivali.
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