La Porsche conferma l'ingaggio di Wehrlein in Formula E per la settima stagione. Prende il posto di Jani

La Porsche conferma l'ingaggio di Wehrlein in Formula E per la settima stagione. Prende il posto di Jani

di Mattia Eccheli
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STOCCARDA – Adesso è ufficiale: Pascal Wehrlein correrà in Formula E per la Tag Heuer Porsche la prossima stagione. Il 25enne pilota tedesco aveva saltato gli ultimi 6 ePrix del campionato 2019/2020 lasciando la Mahindra, che lo ha sostituito con Alex Lynn. La scuderia tedesca (che ha chiuso all'ottavo posto nella classifica generale la sua stagione d'esordio), che le indiscrezioni davano da tempo come sua destinazione, ha atteso la fine del campionato per confermare il trasloco.

Wehrlein raggiungerà Andrè Lotterer e prenderà il posto dello svizzero Neel Jani che aveva contribuito allo sviluppo della monoposto elettrica, ma che solo mercoledì, ossia nella penultima gara della stagione, era riuscito finalmente ad andare a punti. «Ringraziamo Neel Jani per il suo straordinario impegno – ha dichiarato Fritz Enzinger, responsabile della divisione Motorposrt della Porsche – Continuerà a far parte della storia di Porsche e presto gli proporremo nuovi progetti nell'ambito delle competizioni motoristiche».

Il nuovo pilota della Porsche ha corso 17 ePrix nel corso dei quali ha raccolto 72 punti, conquistato una piazza d'onore ed ottenuto una pole. Fra le altre cose, a 20 anni, nel 2015, era passato alla storia come il più giovane vincitore del campionato turismo della Germania (Dtm). Wehrlein ha anche corso due stagioni in Formula 1 con la Manor e la Sauber.
«Siamo molto contenti di poter accogliere Pascal nella famiglia Porsche – ha proseguito Enzinger – Ha già raccolto molta esperienze e brillato nelle diverse specialità in cui ha gareggiato». «Con Andrè e con lui – ha concluso – mandiamo nella Formula E due piloti navigati e di livello elevato che portano con loro tutto ciò che hanno per poter festeggiare nuovi successi».

Con Wehrlein, il costruttore compie una scelta completamente autarchica: non solo il team, ma anche i due piloti sono tedeschi. Un'opzione piuttosto rara nel motorsport. «È un grande onore per me gareggiare in Formula E per la Porsche. Ho sempre seguito la storia agonistica unica della marca ed il mio rispetto per i successi di Porsche è enorme», ha commentato il 25enne asso del volante. Ha parlato di una «grande opportunità» ed ha ringraziato i responsabili della casa di Stoccarda per la «fiducia nelle mie capacità». «Non vedo l'ora di conoscere la squadra e di cominciare a lavorare il più presto possibile a Weissach», ha aggiunto.

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Venerdì 14 Agosto 2020 - Ultimo aggiornamento: 15-08-2020 18:03 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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