Marc Marquez assente anche Brno dopo che si è dovuto sottoporre ad una nuova operazione

Marquez non ci sarà a Brno, Honda chiama Bradl. Occasione per leader Quartararo e Dovizioso ma anche Vale può sognare

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ROMA - Quando Marc Marquez non c’è i suoi rivali “ballano” o meglio possono sognare. L’azzardo dell’affrettato ritorno in pista a Jerez con il braccio appena operato è costato caro al campione del mondo della Honda che ieri è stato costretto a tornare sotto i ferri e ha dovuto annunciare il forfait al prossimo Gran Premio a Brno della Repubblica Ceca. Una notizia che spalanca di colpo le porte del Mondiale 2020, per di più accorciato per via del Coronavirus, ai rivali del quasi imbattibile spagnolo e torna a far sperare addirittura anche Valentino Rossi. Dopo il bel podio nel secondo atto di Jerez, il Dottore della Yamaha ha dimostrato di poter dire ancora la sua unendosi così agli altri pretendenti al titolo, dal francese leader del campionato, Fabio Quartararo, al compagno di Rossi alla Yamaha ufficiale, Maverick Vinales, e senza dimenticare l’altro pilota italiano, Andrea Dovizioso, onnipresente tra i primi della MotoGp con la sua Ducati. Rossi è ora vicino al 200ø podio in classe regina: aggiungendo i suoi successi in tutte e tre le categorie, il pesarese ha accumulato un totale di 235 piazzamenti in top 3, visto che ha all’attivo 21 podi in 250cc e altri 15 in 125cc.

L’assenza di Marquez è stata confermata oggi dalla Honda: il catalano, fratturatosi il braccio destro durante la gara del Gran Premio Red Bull de Espa¤a, ha fatto il possibile per tornare in pista il fine settimana successivo, al Gran Premio Red Bull de Andaluca, pochi giorni dopo l’intervento. Dopo aver provato a salire in moto ha dovuto alzare bandiera bianca e rinunciare e ieri è stato operato di nuovo: i medici hanno sostituito la placca di titanio collocata due settimane prima che si era danneggiata. A salire in sella alla RC213V del pilota spagnolo ci sarà il collaudatore Honda, il tedesco Stefan Bradl. «Prima di tutto voglio augurare a Marc una pronta guarigione - ha detto Bradl - quello che ha fatto a Jerez è stato incredibile e ha dimostrato di avere il vero spirito del campione. Non vedo l’ora di tornare sulla Honda RC213V. Col campione del mondo in carica fuori dai giochi, Quartararo (Petronas Yamaha SRT), attuale leader della classifica generale a quota 50 punti, si presenta più forte che mai all’appuntamento di Brno. Sarà un’occasione importante anche per Vi¤ales (Monster Energy Yamaha MotoGP) distaccato di 10 punti dal francese.

 Ma a complicare i progetti della casa di Iwata potrebbe esserci Dovizioso (Ducati Team) vincitore in Repubblica Ceca nel 2018 e secondo al traguardo alle spalle di Marquez nel 2019. Il forlivese punterà al punteggio massimo nel terzo appuntamento della stagione per la massima categoria per raggiungere la vetta della classifica. Inoltre, dopo la tappa di Brno ci saranno due gare al Red Bull Ring, un circuito dove la Desmosedici è ininterrottamente sul gradino più alto del podio dal 2016. Il Gp della Repubblica Ceca sarà un evento speciale per Suzuki e Aprilia. La fabbrica giapponese spera di riavere Alex Rins (Team Suzuki Ecstar) al meglio della forma dopo che lo spagnolo è stato costretto a correre con una spalla fratturata l’ultimo appuntamento. In sua assenza, Joan Mir ha fatto un passo in avanti per assicurarsi un posto nella top 5, un obiettivo che deve essere ristabilito anche per questo fine settimana su un circuito dove un anno fa è inciampato in un incidente durante i test post-gara obbligandolo a perdere un paio di gare. In casa Aprilia tutti gli occhi saranno puntati su Aleix Espargaro (Aprilia Racing Team Gresini) che cercherà i suoi primi punti dell’anno con la nuova RS-GP.

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Mercoledì 5 Agosto 2020 - Ultimo aggiornamento: 06-08-2020 12:46 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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