Alberto Monti

Moto d'acqua, parte a Scalea la prima tappa del Campionato Italiano 2019

di Antonino Pane
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ROMA - Si parte questo weekend da Scalea in Calabria. Poi si punterà su Caorle (Venezia) il 18– 19 maggio. Quindi la Sardegna dal 7 al 9 giugno. Il 19- 21 luglio sarà all’Idroscalo di Milano. Ultima tappa il 6- 8  settembre ad Anzio (Latina). Via al Campionato Italiano Moto d’Acqua 2019, organizzato dalla Federazione Italiana Motonautica (l’unico riconosciuto dal Coni). LaPrima tappa di Scalea si disputerànello specchio d’acqua antistante il Club Nautica Lo Scoglio e terminerà domenica alle 19 con le premiazioni.

I due tipi di moto d’acqua che partecipano nelle diverse categorie sono: Ski (guida in piedi) e Runabout (guida seduti) ognuna delle quali si divide in classi e discipline diverse a seconda delle modifiche apportate alla moto ed al motore, secondo quanto previsto dai regolamenti. 

Ma vediamo le singole gare:

Ski – Sono sicuramente le competizioni più tecniche, occorre un eccellente allenamento fisico e tanto equilibrio per essere un talento. Velocità oltre 100 km/h.

Runabout – Moto d’acqua decisamente più grandi e potenti. Sono le più diffuse in quanto utilizzabili anche da due persone, ovviamente solo nell’uso diportistico. Raggiungono velocità oltre 130 km/h.

Free Style – Il vero spettacolo del settore, evoluzioni sempre più incredibili da parte dei piloti più esuberanti di tutto il Campionato; sono le gare più spettacolari. La loro esibizioni sono le più applaudite.

ENDURANCE – Questa è la più dura delle discipline, i piloti si sfidano con moto d’acqua da 130 km/h in circuito basato esclusivamente sulla velocità e sulla durata; partecipano a questa categoria i piloti più allenati e pronti a resistere contro ogni avversità.

 C’è poi la categoria Runabout F4, che quest’anno raddoppia il numero dei partecipanti. È una categoria importantissima, dati i costi bassi di acquisto della moto, che permette ai piloti di gareggiare, con una minima spesa.  

Nel corso del Campionato anche quest’anno si potranno cimentare in pista le giovani leve del Campionato Italiano giovanile  che nel 2018  hanno potuto usufruire delle 10 Seadoo Spark di proprietà della Federazione Italiana Motonautica e date in utilizzo alle società che ne hanno fatto richiesta. La necessità di far crescere nuovi atleti (non solo di Moto d’Acqua ma anche delle altre discipline) è da sempre uno degli obiettivi più importanti che il Consiglio Federale della Fim si è dato fin dal suo insediamento nel 2016. 

“Altra grande novità del Campionato 2019 - spiegano i tecnici della Federazione - è rappresentata dalla maggiore attenzione che si è voluta dare al lavoro dei giudici di Gara. Infatti, oltre ai giudici di boa che già dallo scorso anno erano dotati ognuno di propria telecamera, quest’anno anche vi sarà la presenza di due ulteriori telecamere dedicate in particolare alle fasi di partenza, ma anche alle altre fasi della gara. In questo modo verranno ulteriormente ridotte, per i giudici di gara,  le probabilità di non vedere eventuali errori da parte dei piloti e limitare di conseguenza eventuali successive fasi di contenzioso sportivo”.

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Mercoledì 17 Aprile 2019 - Ultimo aggiornamento: 19:26 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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