la Škoda Fabia RS Rally2 di Andreucci

Numeri da record per il Rally della Val d'Orcia. A Radicofani al via si sono presentate 24 Skoda Fabia

di Franco Carmignani
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Il Val d’Orcia di domenica scorsa ha spostato l’attenzione sui numeri. Numeri che contrassegnano il successo della manifestazione, anche nei settori specifici. A Radicofani si sono presentate via 24 Skoda Fabia, che poi hanno monopolizzato l’ordine d’arrivo fino al quattordicesimo posto.

Numeri così non se ne vedevano da tempo in Italia, dove ci sono oltre cento di queste macchine in attività tramite varie strutture. Ovvio che questa situazione derivi dal fatto che nei campionati nazionali le vetture Rally2 come la  Skoda siano da assoluto, le Rally1, economicamente inavvicinabili sono riservate al mondiale.

Nel CIAR Sparco c’è però la concorrenza della Citroën C3 e a volte della Hyundai, altrimenti avremo un monomarca. D’altra parte Skoda Motosport ha venduto complessivamente più di 450 Škoda Fabia Rally2 e Rally2 evo in otto anni, che prima dell’arrivo della nuova RS lo scorso luglio avevano ottenuto sia in veste ufficiale che con squadre private 1.710 vittorie.

La nuova generazione della Škoda Fabia RS Rally2 si basa sulla nuova Škoda Fabia stradale, entrata in commercio nel 2021. Essendo anche una vettura Rally2, la nuova special da rally deve rispettare le normative FIA per questo gruppo proprio come il suo predecessore. Ciò significa che è alimentata da un motore turbo benzina da 1,6 litri collegato a un cambio sequenziale a cinque velocità e alla trazione integrale con differenziali autobloccanti meccanici su entrambi gli assi. Il motore da rally è basato sul 2.0 TSI della serie di motori EA888 con una potenza di circa 214 kW (289 CV) e una coppia massima di 430 Nm.

Un'altra area importante su cui si sono concentrati i tecnici e gli ingegneri di Škoda Motorsport, insieme ai colleghi di Škoda Technical Development, è stata l'aerodinamica della vettura. "Abbiamo dedicato all'aerodinamica un'attenzione ancora maggiore rispetto a quanto già fatto con l'attuale vettura da rally. L'obiettivo principale dello sviluppo è stato quello di aumentare la deportanza, migliorando allo stesso tempo l'efficienza aerodinamica complessiva della vettura", ha dichiarato Lukáš Vojík dello Sviluppo Tecnico Škoda Auto, Dipartimento Aerodinamica. Due punti chiave sono stati l'alettone posteriore completamente nuovo e il flusso d'aria ripulito sulla zona del tetto. Grazie a ciò, la Škoda Fabia RS Rally2 raggiunge una deportanza doppia rispetto all'attuale equilibrio delle vetture da rally.

Durante lo sviluppo, l'attenzione si è concentrata anche sull'equilibrio della vettura. Il passo più lungo e le dimensioni complessivamente maggiori hanno offerto agli ingegneri nuove opzioni per posizionare i componenti principali della vettura. "Per sfruttare al meglio questo layout, siamo partiti da zero rispetto alla precedente Škoda Fabia Rally2. Ad esempio, abbiamo potuto riposizionare il serbatoio del carburante. Nel vano motore, abbiamo sfruttato lo spazio più ampio tra le guide del telaio. Abbiamo riprogettato anche il cambio, la frizione e il volano per ottenere una minore inerzia e una maggiore efficienza. Inoltre, la nuova generazione di Škoda Fabia Rally2 è dotata di un intercooler più grande e più efficiente, che non sarebbe entrato sotto il cofano dell'auto attuale.

Ciò che non è cambiato con la nuova vettura è la sua affidabilità. È questo che i clienti apprezzano della Škoda Fabia Rally2 evo, perché possono contare anche nelle condizioni più difficili. "Questa è la regola d'oro:  Un'auto da rally affidabile dà ai piloti la fiducia necessaria per spingersi al limite”, ha dichiarato Aleš Rada, responsabile dello sviluppo delle auto da corsa di Škoda Motorsport.

Il “mago” Andreucci - Il Val d’Orcia era la prima prova del campionato italiano rally terra 2023. E’ il regno di Paolo Andreucci, undici volte campione d’Italia assoluto, campione in carica nel “Terra” dal 2021. A Radicofani ha fatto l’ennesima magia. Partito alla grande è stato poi superato da Giacomo Costenaro, uno degli specialisti di questi fondi, che l’ha portato all’ultima prova con un gap di 10”3. Ebbene, sui 9,7 km della “Radicofani” a fine gara “Ucci”, cinquantasette anni ben portati e una forma perfetta,  ha stampato un tempo che è di 13”5 migliore dell’avversario, e ha vinto con 3”2! Grande. E’ la vittoria numero 96 per il pilota garfagnino, ne mancano quattro alla numero 100...

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Mercoledì 22 Marzo 2023 - Ultimo aggiornamento: 26-03-2023 11:24 | © RIPRODUZIONE RISERVATA