Andreucci-Castiglioni con la Peugeot 208

Rally di Roma Capitale, inizia il count down in attesa delle sfide appassionanti tra i protagonisti

di Franco Carmignani
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E’ già iniziato il count-down del 7° Rally di Roma capitale, l’evento che dal 17 al 21 luglio sarà 5° round di Campionato Europeo ed Italiano Rally. Un appuntamento sportivo che coinvolge oltre all’intera Capitale, anche la provincia di Frosinone e Ostia. La promozione del territorio attraverso lo spettacolo del rally che vive e si sviluppa tra la gente. L’evento ideato dal Campione del Mondo Rally Produzione 2014 Max Rendina avrà il suo quartier generale a Fiuggi, mentre la partenza da Castel Sant’Angelo nel cuore di Roma è fissata per venerdì alle 19. Le prove speciali si sviluppano in Ciociaria, mentre Ostia, che vedrà due giorni a tutto motore, ospiterà lo show finale della “Arena ACI Roma” doppia sfida sulla prova speciale prospiciente il litorale romano.

Saranno 16 le prove speciali, tutte su asfalto, tra l’altro molto caratteristico, per un totale di 203,40 Km cronometrati su un percorso totale di 849,72 Km suddivisi in due tappe. Prima tappa con prove molto guidate ricavate su strade tortuose, seconda tappa dove è la perfezione tecnica a fare la differenza con prove maggiormente scorrevoli.

Max Rendina, Motorsport Italia entra nel dettaglio: -“Quest’anno abbiamo organizzato una manifestazione ancora più grande e grazie alla partnership del comune e di ACI Roma siamo riusciti ad organizzare la prova di Ostia ancora più spettacolare. Abbiamo uno staff di oltre 1000 persone a cui si aggiungono oltre 200 volontari. E’ la seconda gara più importante d’Italia, vogliamo crescere (non è un segreto l’obiettivo mondiale, NdR). Un grande evento nell’evento a Ostia con test drive delle case automobilistiche, gare di kart alle quali saranno presenti anche Giancarlo Fisichella ed Emanuele Pirro, l’esibizione di una vettura WRC+ in arrivo dalle scene dei rally mondiali, la Lamborghini della Polizia di Stato, i nostri testimonial (ci sarà anche Maurizio Battista, NdR) e tante attività di intrattenimento”.

Il 7° Rally di Roma Capitale proporrà il confronto tra i piloti che disputano la regular season del Campionato Europeo e i protagonisti del CIR tricolore. Nel primo caso occhio al russo Alexey Lukyanuk vincitore dell’edizione 2018. Il campione in carica, quest’anno al volante di una Citroën C3 R5, arriva dalla vittoria nel Rally di Polonia (fino all’anno passato gara iridata, NdR) che lo ha rilanciato in classifica, dopo una prima parte di stagione non troppo felice. Il polacco Lukas Habaj cercherà di difendere l’attuale primato dal rivale, che ha un gap di 11 punti.

Terzo è l’inglese Chris Ingram, che al pari di Habaj è al volante di una Škoda Fabia R5.

Proverà a battere i migliori dell’ERC Simone Campedelli che porterà al debutto assoluto la nuova Ford Fiesta R5 proprio in occasione del Rally di Roma Capitale. Il pilota romagnolo, protagonista del CIR e vincitore a Roma nel 2017, a maggio si è imposto nel Targa Florio su asfalto con la vecchia Fiesta R5, che ora ha sostituito con il modello di nuova generazione per la gara romana.

“Sono entusiasta – dice Simone – E’ una grande occasione e sono grato ad M-Sport per avermela data, abbiamo creato un buon legame con loro e credono molto in noi e nel mercato italiano. Avremmo potuto continuare con la vecchia auto, ma ci hanno detto di no, che ne stavano costruendo una nuova per noi, per cui ringrazio Malcolm Wilson e Maciej Woda per l’impegno che hanno dimostrato”.


Campedelli proverà la sua nuova Fiesta R5 in un test privato lunedì e in quelli ufficiali di martedì.

“Malcolm mi ha detto che l’auto è velocissima…”.

“Il Rally di Roma Capitale mi piace molto e penso che possiamo essere veloci, ma non dobbiamo dimenticare che siamo su una macchina nuova. E’ una sfida impegnativa contro i piloti migliori dell’ERC, ma conosco le PS e so come lottare in tutte le condizioni, pur non scordando che siamo in lotta per il CIR”.

La nuova Ford Fiesta R5 è basata sulla ST-Line stradale e dotata di motore EcoBoost installato da M Sport in collaborazione con Ford Motor Company per fare crescere la vettura rispetto al precedente modello.

Deciso a farsi valere nel confronto euro-tricolore è anche Luca Rossetti, il pilota di Citroën Italia che in Sardegna ha definitivamente preso le misure della C3 R5. «Il Rally di Roma Capitale è una gara che non ho mai disputato per cui per me è difficile fare delle valutazioni ed esprimere un giudizio su un percorso che ho visionato solo attraverso filmati spiega “Rox”- Ho cercato di raccogliere quante più informazioni possibili e mi rendo conto che è un tracciato particolarmente insidioso e molto impegnativo, che scopriremo durante le ricognizioni. A livello di Campionato, ci troviamo secondi in classifica, a soli 3 punti dalla vetta, che è un bilancio molto positivo. Anche perché con la nostra C3 R5 stiamo crescendo di gara in gara. Il nostro ritmo aumenta visibilmente tanto che siamo rimasti in testa in diverse prove speciali sia al Targa Florio sia in Sardegna … quindi la nostra velocità sta crescendo chilometro dopo chilometro dal nostro debutto assoluto al Rally del Ciocco. Ora ci troviamo a metà del Campionato e tutte le possibilità sono ancora aperte. Gli avversari sono molto forti ma noi siamo sicuramente all’altezza dell’impegno, noi tutti intesi come squadra fatta dall’equipaggio, da tutto il team, dalla macchina, dagli pneumatici Pirelli. Faremo del nostro meglio per portare a casa questo titolo».

Novità anche per il capofila del Campionato Basso. “Giando” correrà la seconda parte del CIR 2019 con la Škoda Fabia di Metior Sport, macchina che si è dimostrata competitiva con Craig Breen nelle prime due prove del stagione, dove spicca la vittoria al Sanremo. Si ricostituisce così quel connubio tra il pilota di Cavaso del Tomba e il team comasco secondi a un soffio di Lukyanuk l’anno passato…

 

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Martedì 16 Luglio 2019 - Ultimo aggiornamento: 12:49 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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