Un equipaggio femmiinile impegnato nel Rebelle Rally

Rebelle Rally, 52 team rosa scatenati sulle dune in Nevada. Offroad su 2275 km con bussole e mappe. Vietati Gps e smartphone

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Una edizione storica quella del Rebelle Rally, il primo raid di navigazione fuoristrada tutto al femminile che si è appena concluso negli Stati Uniti. Sui 2.275 km del percorso quasi tutto offroad, fra gli Stati del Nevada e della California, gli equipaggi composti esclusivamente da donne hanno infatti portato all’effettivo debutto quest’anno - dopo il test del 2020 - diversi modelli 100% elettrici. Veicoli silenziosi e ultra potenti che si sono confrontati nei 10 giorni della gara - di cui 8 esclusivamente dedicati alla guida - con i tradizionali fuoristrada con motore benzina e diesel. Si sono visti Rivian e Bronco, sfidare una marea di Jeep e perfino diverse Cayenne. Sul fronte elettrico il Rebelle Rally collabora con la Renewable Innovations (RI) per fornire energia verde e soluzioni di alimentazione remota anche in condizioni impegnative. Nel caso dell’evento 2021 ha fornito energia solare per i campi base per la ricarica per veicoli elettrici off-grid La maggiore difficoltà del Rebelle Rally, che non ha spaventato i 52 equipaggi, è costituita dalla formula quasi unica nel settore: non si tratta infatti di una corsa di velocità, ma di un evento unico ed impegnativo basato sugli elementi tradizionali di navigazione - come mappe, bussola e roadbook - e che prevede checkpoint segreti e tempi imposti sulle distanze.

E sono strettamente vietati tanto gli smartphone quanto i Gps collegati ai satelliti. Progettato attingendo elementi dai migliori sport d’azione - come i rally, le gare offroad e l’avventura - il Rebelle Rally obbliga le partecipanti ad una sfida unica e che ha un impatto sulla vita, tanto che in Usa si sta rapidamente diventando un movimento costruito sui valori della comunità declinati in azione “La nostra missione - ribadiscono gli organizzatori - è elevare le donne in tutto il mondo per avere un impatto positivo sulle comunità, sulla cura dell’ambiente. Chiediamo alle Rebelles di prendere le lezioni positive apprese durante il rally e di applicarle alla loro vita quotidiana. Come conoscere la propria stella polare, navigare nel proprio viaggio, fare lavoro di squadra ed esercitare positivamente la leadership”.

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Mercoledì 27 Ottobre 2021 - Ultimo aggiornamento: 09:58 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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