Nella foto, Sebastian Vettel

Se Vettel fa il Vettel: gara strepitosa, meritato podio conquistato e grande signorilità

di Massimo Costa
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Alzi la mano chi, durante il Gran Premio di Istanbul, non fosse sicuro che Sebastian Vettel, in quelle difficilissime condizioni del tracciato,​ finisse in testacoda, lungo in qualche curva. Probabilmente se ne alzerebbero molte. Il tedesco invece, ha lasciato sbalorditi. Dopo un numero infinito di gare in cui o ha commesso errori o non riusciva ad essere ficcante come avrebbe voluto, è stato semplicemente strabiliante. Da dodicesimo a quarto alla prima curva, poi un ritmo elevatissimo tanto che nè Max Verstappen prima nè Lewis Hamilton dopo, sono riusciti a superarlo nonostante i numerosi attacchi portati alla sua Ferrari. Li ha respinti con decisione, cattiveria, come accadeva nel 2016 e 2017, ed è proprio in quelle occasioni che, osservandolo al limite, ci si attendeva l'errore. E invece no, Vettel ha proseguito senza la minima sbavatura laddove proprio Verstappen o anche Hamilton, e praticamente tutti gli altri della griglia (a parte i piloti Racing Point), sbagliavano in maniera pacchiana su un asfalto scivolosissimo. 

Lui ha tirato dritto, gestendo bene le gomme, affrontando i primi difficili giri con spavalderia mentre il suo compagno di squadra, nelle prime dieci tornate, pareva al volante di una Williams, completamente disperso. Nel prosieguo della gara, Vettel ha fatto tutto bene, ma a fargli perdere tempo ci ha pensato ancora una volta il team Ferrari, con un pit-stop in cui ha perso almeno un paio di secondi. Non si è scoraggiato, ha tenuto duro, ha visto arrivare Leclerc, poderoso nella sua rimonta e finalmente efficace. Lo ha lasciato andare e vi si è accodato per andare a prendere Sergio Perez. Ha assistito da spettatore ai tanti errori di Leclerc mentre si avvicinava al messicano, al bel sorpasso compiuto nel giro finale, poi si è fatto trovare pronto negli ultimi metri di corsa. 

Quando ha notato che Perez stava mettendo pressione a Charles, ha capito che poteva accadere qualcosa di strano all'ultima staccata. E da grande pilota esperto, col fiuto, è stato lestissimo nel momento in cui Leclerc ha tirato una inutile, lunga, frenata che gli ha fatto perdere la linea. Vettel si è avventato sulla preda e si è preso il primo podio stagionale (l'ultimo è stato nel GP del Messico 2019). Una prova di grande solidità e maturità la sua, che finalmente ci ha mostrato che il vero Sebastian esiste ancora, non si è bollito come ormai tutti stavamo iniziando a pensare. Bello, bellissimo, e ne sarà contento in particolare Lawrence Stroll, colui che lo ha scelto per l'Aston Martin 2021, che magari qualche dubbio se l'era fatto venire. E bello, bellissimo, è stato anche il comportamento di Sebastian nel dopo gara, con i saluti ai meccanici che a breve usciranno dal team F1, e soprattutto con il gran bel gesto nei confronti di Lewis Hamilton, mentre questi era ancora seduto nella sua Mercedes gustandosi il settimo titolo iridato. Vettel domenica è stato un campione di signorilità (ma questa non è una novità) e un campione in pista come non lo si vedeva da tempo. 

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Mercoledì 18 Novembre 2020 - Ultimo aggiornamento: 19-11-2020 08:26 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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