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EL PINAR – La seconda tappa sudamericana del TCR World Tour si è tinta di azzurro. Sul circuito uruguaiano di El Pinar, non lontano dalla capitale Montevideo, è stato netto il dominio della Lynk & Co. Dopo aver siglato la pole position, Yann Ehrlacher ha conquistato il suo terzo successo stagionale. Vittoria bissata dal team Cyan Racing al termine della seconda manche da Thed Björk. Ottenendo due quarti posti, Norbert Michelisz non solo è riuscito a mantenere il comando della classifica generale ma ha anche allungato sui diretti avversari.
Gara 1 è durata solamente qualche metro per Marco Butti. Allo spegnimento dei semafori, l’italiano è stato speronato finendo a muro. Nel corso del primo giro si è verificato anche il contatto tra Thiago Vivacqua, Fabio Casagrande e Guilherme Reischl che ha richiesto l’intervento della safety car. Alla ripartenza Ehrlacher, scattato dalla pole, ha subito preso il largo seguito da Mikel Azcona. Al contrario Michelisz è stato scavalcato da Björk e l’idolo locale Santiago Urrutia scivolando in quinta posizione.
Neppure il secondo intervento della vettura della sicurezza, richiamata per l’incidente tra Galid Osman e Norberto Fontana, ha scomposto Ehrlacher il quale ha tagliato per primo il traguardo precedendo Azcona. A completare il podio Björk seguito da Michelisz che ha approfittato di una penalità inflitta a Urrutia, colpevole di aver tamponato Esteban Guerrieri. Proprio l’argentino ha chiuso al sesto posto alle spalle di Nestor Girolami. Settimo al traguardo, Cardoso ha ottenuto il successo nella classifica riservata al TCR Sudamerica precedendo Urrutia.
Gara 2 ha visto Ma Qing Hua non riuscire ad approfittare della griglia invertita rimanendo fermo sulla prima piazzola nel corso del giro di ricognizione. La partenza, avvenuta dietro safety car per un problema al semaforo, ha visto Cardoso prendere il comando delle operazioni seguito da John Filippi. Anche nella seconda manche Urrutia è arrivato ai ferri corti con Guerrieri, ad avere la peggio è stato l’argentino che è scivolato in sesta posizione. Nel mentre Cardoso ha preso il largo approfittando di Filippi che ha rallentato gli inseguitori. Ci sono voluti ben dieci giri a Björk per sopravanzare un coriaceo Filippi.
Sbarazzatosi del francese, Björk si è quindi messo alla caccia del leader Cardoso sorpassandolo al quattordicesimo passaggio. Lo svedese della Lynk & Co ha quindi tagliato per primo il traguardo seguito dalla Peugeot 308 di Cardoso, il quale ha vinto nuovamente nel TCR Sudamerica. La lotta per il terzo posto ha Urrutia avere la meglio su Guerrieri. Tuttavia l’uruguaiano è poi stato squalificato per aver attivato manualmente, e a motore acceso, il sistema anti-lag infrangendo l’articolo 6.4. Ne ha approfittato Guerrieri, salito terzo, che ha preceduto i due alfieri Hyundai Michelisz e Azcona. Dopo un’ottima gara, Filippi è scivolato al nono posto davanti a Butti. Rallentato da noie elettriche sulla sua Lynk & Co 03, Ehrlacher ha chiuso solamente ventunesimo.
Conclusa la trasferta sudamericana, il TCR World Tour si prende ora una lunga pausa estiva. Le vetture del Mondiale Turismo riaccenderanno i motori sul circuito cinese di Zhuzhou, il fine settimana del 20 ottobre, primo dei due appuntamenti asiatici mentre l’iconico tracciato cittadino di Macao ospiterà, a metà novembre, il finale di stagione.
TCR World Tour a El Pinar: Risultati Gara 1 Risultati Gara 2