MONTREAL – Lucas di Grassi ha vinto il terzo titolo mondiale piloti di Formula E. Nel primo ePrix di Montreal ha guadagnato il primato, nel secondo lo ha difeso, anche perché il suo rivale Sébastien Buemi è partito tredicesimo ed è poi stato costretto dai commissari a transitare (inutilmente) dai box al terzo giro per rimuovere una parte “pericolante” della carrozzeria dopo un contatto in partenza.

La tempeste perfetta si è insomma abbattuta sull'elvetico, che dopo aver guidato con una mostruosa autorevolezza il campionato 2016/2017 negli ultimi 6 ePrix ha rimediato la miseria di 25 punti: una vittoria, una gara fuori da dieci, due squalifiche, due gare non disputate. A parziale consolazione, Buemi si porta a casa assieme a Nicolas Prost ed Pierre Gasly (che lo ha sostituito a New York conquistando la bellezza di 18 punti in due gare) il terzo titolo a squadre di fila.

di Grassi, che ha vinto molto meno di Buemi (sei ePrix contro dodici), ha così completato il percorso sul podio con il team Abt Schaeffler Audi Sport: terzo la prima stagione, secondo in quella successiva e primo nella terza. Nel secondo ePrix canadese ha potuto limitarsi a correre per arrivare in fondo visto che Buemi era ancora ventesimo dopo 12 due 37 giri ed ha chiuso dodicesimo.

L'ultimo ePrix della stagione, il 33esimo della storia, è stato vinto da Jean Eric Vergne (Techeetah), alla sua prima affermazione nella serie. Era partito terzo ed ha poi superato Sam Bird (Ds Virgin Racing) e, nel finale, lo svedese della Mahindra Felix Rosenqvist. Grazie anche ai tre punti della pole ed alla piazza d'onore canadese, il debuttante scandinavo ha chiuso la stagione al terzo posto. Sul podio di Montreal è salito anche Josè Maria Lopez (Ds Virgin Racing). Daniel Abt, che ha “protetto” a lungo di Grassi ha poi chiuso quinto, il neo campione del mondo è arrivato settimo.

Alle spalle della squadra francese della Losanga si è classificata la scuderia tedesca alla guida della quale dalla prossima stagione Audi subentrerà alla Abt. Gli indiani di Mahindra si sono piazzati terzi anche in questa classifica con una vittoria e 8 podi, cinque dei quali artigliati dal tedesco Nick Heidfelddfeld. “Solo” quarto l'ambizioso team Ds Virgin Racing. Ma da Hong Kong, il prossimo dicembre, da dove scatta il nuovo circuito elettrico, ricomincia un campionato diverso.