Max Verstappen dopo la gara di Singapore

Verstappen, una rincorsa epica: così può sognare il titolo a sei gare dal termine della stagione

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Il detto recita 'tra i due litiganti il terzo gode' e Max Verstappen spera si possa avverare alla fine di questa stagione di Formula 1, che vede il serrato testa a testa per il titolo tra Lando Norris e Oscar Piastri e l'olandese che cerca la rimonta sui rivali della McLaren. A sei gare dal termine della stagione, il team guidato da Andrea Stella lascia totale libertà ai due piloti - sempre che applichino le 'papaya rules', rispetto e niente autoscontro - ma già con la prossima tappa ad Austin, dove c'è anche la sprint, lo scenario potrebbe cambiare per la scuderia inglese. Verstappen ha una montagna da scalare, perchè sono 63 i punti che lo separano dalla vetta e deve fare inoltre un doppio sorpasso. Il miglior pilota in circolazione, al volante di una Red Bull ritrovata dopo l'introduzione di un nuovo fondo, farà comunque di tutto per provare a difendere il titolo che detiene da quattro anni di fila. L'obiettivo sarà tenere fino all'ultimo sulla corda Piastri e Norris, sperando che la rivalità interna e il vederlo avvicinarsi negli specchietti li induca a qualche errore decisivo.

Dopo le vittorie a Monza e Baku, a Singapore il campione in carica è stato privato del successo da George Russell, rallentando nel suo tentativo di rimonta. In realtà, una Mercedes competitiva può diventare un'utile alleata dell'olandese contro le McLaren ora meno dominanti. Sarà poi da vedere se a creare fastidi alle auto papaya. o comunque a lottare per il podio, possa essere anche una Ferrari ormai quasi all'angolo dopo tanti segnali di riscatto puntualmente disattesi e che sembra dover voltare già pagina e concentrarsi sulla stagione 2026. E in in merito alla Scuderia cominciano anche a girare indiscrezioni e ipotesi di vario tipo, tra le quali quella, lanciata dal sito tedesco F1-Insider e che ha già suscitato clamore, di un possibile approdo a Maranello da Chris Horner, da poco libero dal legame con la Red Bull.

L'uscita del manager sembra essere stata digerita dal team anglo-austriaco e Verstappen ora sconta piuttosto il fatto di non avere un compagno di squadra che faccia un po' di lavoro sporco per lui: Yuki Tsunoda finora ha incamerato la miseria di 20 punti e il suo miglior piazzamento è stato il sesto posto a Baku, subito vanificato dal 12/o di Singapore. Insomma, l'olandese dovrà arrangiarsi e sperare che a cominciare da sabato e domenica, le cose girino nel verso giusto, perché un risultato negativo affosserebbe con tutta probabilità ogni chance di rimonta. I precedenti negli Usa gli sono favorevoli - tre quattro vittorie di fila seguite da un terzo posto l'anno scorso - e quindi beneaguranti.

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martedì 14 ottobre 2025 - Ultimo aggiornamento: 19:30 | © RIPRODUZIONE RISERVATA