
WEC, Porsche schiererà due equipaggi con tre piloti per le prime due gare

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ZUFFENHAUSEN – Quest’anno Porsche ha deciso di optare per una nuova strategia nel FIA WEC. Diversamente dalle altre squadre e da quanto fatto nella passata stagione, la Casa tedesca schiererà solamente due piloti per ciascun equipaggio nelle gare brevi del Mondiale Endurance. Il team ufficiale Penske Motorsport, nelle competizioni di sei ore, la 963 LMDh, mentre sulla vettura numero 5 si alterneranno Michael Christensen e Julien Andlauer.
Tuttavia, già dal primo appuntamento stagionale, la 1812 km del Qatar, Porsche dovrà rivedere la propria decisione. Infatti, a causa della durata della gara, il regolamento impone la presenza di tre piloti per equipaggio. Di conseguenza, Vanthoor ed Estre verranno affiancati da Matt Campbell, mentre Mathieu Jaminet completerà la formazione insieme a Christensen e Andlauer.
Entrambi i terzetti saranno poi confermati anche per la successiva 6 Ore di Imola, in programma il 20 aprile. La gara italiana sarà un'opportunità per Porsche e il team Penske Motorsport di consolidare l'intesa tra i piloti in vista della 24 Ore di Le Mans. Solitamente, questa fase di preparazione avviene nella 6 Ore di Spa-Francorchamps che, come da tradizione, precede la grande classica francese. Tuttavia, quest'anno l'evento belga, in calendario il 10 maggio, coinciderà con la gara di Laguna Seca dell'IMSA, a cui parteciperanno sia Campbell che Andlauer.
Jonathan Diuguid, AD di Porsche Penske Motorsport, ha spiegato tale decisione: «Questo è il piano attuale: avere tre piloti sia in Qatar che a Imola. Nel prossimi mesi avremo una direzione chiara prima della gara di Spa. Abbiamo diverse opportunità per fare delle prove in tal senso. Jaminet, che non ha potuto correre a Imola lo scorso anno, avrà l'occasione di fare dei test sulla pista prima della gara. Non si tratta solo di capire la macchina, che lui conosce molto bene, ma anche la squadra, gli ingegneri, le procedure della Virtual Safety Car e di tutto il resto. È un'ottima opportunità. Più tempo i nostri piloti guidano le 963 LMDh, meglio è per tutti».
Diuguid ha quindi proseguito: «Se gli abbinamenti dei piloti sono corretti, non importa che siano due o tre. Il livello dei nostri equipaggi è piuttosto alto, quindi non siamo preoccupati. Da sempre abbiamo disputato gare IMSA di sei ore con due piloti. Ci sono alcune differenze, come le situazioni di Safety Car, ma in generale, a meno che non ci siano problemi di condizioni ambientali, non abbiamo alcuna preoccupazione per quanto riguarda la forma fisica».
Per quanto riguarda la 24 Ore di Le Mans, Porsche non ha ancora annunciato l'equipaggio della terza 963 LMDh. Infatti, grazie al titolo IMSA SportsCar Championship vinto lo scorso anno, il team Penske Motorsport ha ricevuto un invito aggiuntivo per la corsa sul Circuit de la Sarthe. Esclusa quasi del tutto la possibilità di vedere Sebastian Vettel al via, è probabile che la casa di Stoccarda punti sui piloti impegnati nella serie americana.
A tal proposito è intervenuto il Vice Presidente di Porsche, Thomas Laudenbach: «Per quanto riguarda quelli fissi, ne abbiamo otto nel programma e ne servono nove per tre vetture. Ma ne abbiamo talmente tanti sotto contratto che non c'è alcun problema. Abbiamo stilato un elenco, ma non ci sono conferme per ora. Fortunatamente possiamo contare su piloti di Formula E che hanno già partecipato a gare endurance e tanti altri in GT molto esperti».