Il tre volte iridato Ogier, si è imposto in 8 delle 16 cronometrate, incluso il solito power stage finale

WRC: Ricomincia come era finito, Ogier e Vokswagen dominano il Montecarlo

di Mattia Eccheli
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MONTECARLO – La nuova stagione del World Rally Championship comincia come era finita: con Sébastien Ogier e Volkswagen davanti a tutti. Un anno fa, la scuderia tedesca aveva centrato una tripletta con Ogier, Latvala e Mikkelsen sul podio. Nel 2016, dopo quasi 378 chilometri di prove speciali, il campione del mondo si è confermato con il 33° successo in carriera. Alle sue spalle, con un distacco di quasi due minuti, il compagno di squadra norvegese Andreas Mikkelsen. Sul podio, complice anche il ritiro di Chris Meeke, è salito il belga della Hyundai Thierry Neuville (poco meno di 3 minuti e 20 secondi di ritardo).


Il tre volte iridato Ogier, assieme all'inseparabile Julien Ingrassia, si è imposto in 8 delle 16 cronometrate, incluso il solito power stage finale ottenendo subito il massimo con la Polo R, cioè 28 punti (25 più 3). Per il transalpino si tratta della terza affermazione consecutiva nel Rally di Montecarlo. Nella prova conclusiva Dani Sordo, altra guida Hyundai su i20 WRC, si è piazzato secondo relegando Mikkelsen al terzo posto. Grazie al sesto posto assoluto, lo spagnolo consente alla scuderia coreana di archiviare la prima prova del mondiale 2016 con gli stessi punti di Volkswagen, 25.


Ogier ha assunto definitivamente il comando dopo la settimana speciale: da allora non è più stato scalzato dal primo posto. Mikkelsen (due cronometrate all'attivo) ha dovuto lottare per la piazza d'onore che ha difeso dagli ultimi assalti dopo essere scivolato fino alla quinta posizione. Ha conquistato il secondo posto a quattro prove dal termine. Neuville è stato relativamente regolare e con le vittorie nella 12° e nella 13° crono è risalito fino al terzo posto. Nel power stage puntava a qualcosa di più, ma è stato penalizzato da un problema alla trasmissione.


Il britannico Kris Meeke (DS3) ha dato filo da torcere al campione del mondo in carica: a metà della seconda giornata era secondo a meno di mezzo minuto, fino a quando non è stato costretto al ritiro per un guasto alla trasmissione avvenuto durante la 13° crono (4 successi parziali). Jari-Matti Latvala aveva dovuto abbandonare la corsa (problema alle sospensioni) nella prova precedente, quando occupava la quarta piazza.


Il norvegese Mads Ostberg, rientrato al Team M alla guida di Ford Fiest RS, si è piazzato quarto assoluto anche se con un significativo ritardo rispetto a Ogier: 4.47 minuti. È riuscito tuttavia a lasciarsi alle spalle la prima DS3 dell'Abu Dhabi Total WRT, quella guidata da Stéphane Lefebvre, quinto a 7.35 minuti (un ritardo appesantito da 20 secondi di penalizzazione rimediati nella settima “tappa”). Hayden Paddon, il pilota neozelandese di Hyundai, che ha gareggiato con la “vecchia” i20, si è dovuto accontentare del 25° posto, alle spalle anche del primo equipaggio italiano, Felice Re e Mara Bariani, ventesimi su DS3.


La top ten dei piloti è completata dall'estone Ott Tänak (7° a 11.39, Ford Fiesta RS), da britannico Elfyn Evans (8° a 18.30, Ford Fiesta), dal finnico Lappi Esapekka (9° a 20.41, Skoda Fabia R5) e dal tedesco Armin Kremer (10° a 20.43, Skoda Fabia R5). Il prossimo rally si corre sulla neve in Svezia, tra il 12 ed il 14 febbraio.
 

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Lunedì 25 Gennaio 2016 - Ultimo aggiornamento: 10-04-2016 04:14 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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