La Hyundai i20 WRC che ha vinto il Rally di Sardegna

Doppietta Hyundai al Rally Italia Sardegna: Neuville davanti a Lappi. Toyota terza con Rovanperä che allunga nel mondiale

di Mattia Eccheli
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OLBIA – Thierry Neuville ha vinto l'edizione del ventennale del Rally Italia Sardegna, sesta prova del World Rally Championship 2023. Al volante della i20 N il belga si è imposto per la terza volta nella gara isolana, regalando il sesto successo al costruttore, che diventa così quello più decorato in Sardegna. Neuville torna al successo a 7 mesi di distanza dall'ultima volta, esattamente come la Hyundai, che nel 2023 non aveva ancora vinto un rally iridato e che in Sardegna ha ottenuto una prestigiosa doppietta con Esapekka Lappi secondo a oltre mezzo minuto, peraltro rimediato sabato per consentire il sorpasso da parte del belga, più avanti di lui nella classifica individuale iridata. Per il nuovo direttore tecnico della casa coreana, François-Xavier Demaison, avrebbe difficilmente potuto esserci un esordio più incoraggiante.

Il podio è stato completato dal campione del mondo in carica Kalle Rovanperä, che ha guidato la Toyota Gr Yaris a poco meno di due minuti dal vincitore. Il giovane finnico che ha fatto propria anche l'intera posta del Power Stage ha “salvato” il fine settimana italiano del costruttore nipponico, a lungo in testa con l'otto volte iridato Sébastien Ogier, finito fuori strada nel pomeriggio di sabato e rientrato domenica per giocarsi i punti del Power Stage: alla fine ne ha rimediato solo uno. «Non era quello che ci aspettavamo da questa gara», ha sintetizzato il francese, che sarà al via anche nel rally africano in Kenia fra tre settimane.

Con la sua Gr Yaris Elfyn Evans, il quarto e ultimo pilota della classe regina che ha chiuso nella Top 10 (Pierre Louis Loubet con la Ford Puma e Dani Sordo con la Hyundai i20 N si sono dovuti ritirare, mentre Ogier e Takamoto Katsuta con la Toyota Gr Yaris e Ott Tänak con l'altra macchina dell'Ovale Blu erano stati costretti a fermarsi e rientrare), accusando un ritardo di 5:20 da Neuville, che nel Power Stage si è concesso una guida molto più che rilassata, a poco meno di una ventina di secondi dalla zona punti. Il quinto classificato è anche il primo del Wrc2, una “vecchia conoscenza” del mondiale assoluto del quale è stato anche vice campione del mondo, ossia il norvegese Andreas Mikkelsen con la Skoda Fabia. Allo scandinavo la vittoria è stata cortesemente servita dal francese Adrien Fourmaux (Ford Fiesta), che era al comando con 31'' di margine, ma che è riuscito a spingere la macchina nel fango nell'ultma cronometrata costringendo l'organizzazione a rimorchiarla con un pick-up.

Dopo 6 rally, Rovanperä (che ha superato indenne anche l'investimento di una mucca nel corso della SS4) ha 118 punti con un vantaggio cresciuto rispetto al rivale più vicino: aveva un margine di 17 lunghezze su Tänak, che prima della gara italiana era secondo, mentre adesso ne ha 25 su Neuville (93), che ha scavalcato l'estone (85), terzo. Poi Evans (83), Ogier (70) e Lappi (67). Al Rally Italia Sardegna, navigato da Giovanni Bernacchini, ha preso parte anche il qatarino Nasser Al-Attiyah, che è “solo” cugino dell'omonimo principe che ha vinto 5 volte la Dakar, le ultime 3 con la Toyota.

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Domenica 4 Giugno 2023 - Ultimo aggiornamento: 06-06-2023 14:25 | © RIPRODUZIONE RISERVATA