La Toyota Yaris WRC

Loeb (Ford) si ritira e Rovanperä (Toyota) va a sbattere, tre Hyundai i20 N al comando dell'Acropolis Rally

di Mattia Eccheli
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LAMIA – Non è un rally per Toyota. Di sicuro non per il più autorevole candidato al titolo mondiale di specialità 2022, Kalle Rovanperä, che viaggia oltre la ventesima posizione con più di un quarto d'ora di ritardo dopo essere anche andato a sbattere contro un albero sfondando la parte posteriore dell'auto. Al termine della giornata di venerdì era ancora nono, ma con poco più di un minuto da recuperare. La scuderia giapponese aveva sul podio provvisorio almeno Esapekka Lappi, ma con la sua Gr Yaris è uscito di scena proprio nella frazione che ha concluso la giornata prefestiva.

A 45 chilometri (3 stage) dalla fine dell'Acropolis Rally, decima prova del World Rally Championship, la Hyundai dovrebbe impegnarsi parecchio per non vincere. Giovedì sera c'erano quattro i20 N al comando, all'ultimo riposo ce ne sono 3, subentrate in testa nel corso del sabato alle Ford Puma di Sébastien Loeb e Pierre Louis Loubet. Il battistrada è Thierry Neuville che ha quasi 28'' di margine su Ott Tänak, il secondo della generale assoluta, e che potrebbe tornare a vincere una gara iridata a quasi un anno di distanza dall'ultimo successo, in Catalogna.

In terza posizione c'è lo spagnolo Dani Sordo che accusa 52,9'' di ritardo dal belga e che deve amministrare un margine su Elfyn Evans (Toyota Gr Yaris) di appena 7,1''. Loubet, che è riuscito a non precipitare in classifica malgrado una foratura ed una uscita di strada, è quinto a 2:40.1. Poi l'altro pilota della M-Sport con la Ford Puma ancora competitivo, Craig Breen, sesto a 67'' dal transalpino. Quindi l'ultimo dei protagonisti della classe regina nella Top 10, Takamoto Katsuta con la Gr Yaris, settimo a 4:41.2 dalla vetta.

La gara di testa di Loeb, che aveva vinto il rally inaugurale, è finita nella nona cronometrata per un problema alla cinghia dell'alternatore. Per il “cannibale” si tratta del secondo ritiro stagionale su quattro partecipazioni: l'altro era avvenuto in Portogallo. Sempre con la Ford Puma, sia il greco Jourdan Serderidis sia Gus Greensmith erano stati costretti ad abbandonare la corsa. Il primo del Wrc2 è sempre l'estone Emil Lindholm con la Skoda Fabia, ottavo.

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Domenica 11 Settembre 2022 - Ultimo aggiornamento: 13:57 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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