Ogier festeggia la 63/a vittoria nel WRC

Wrc, in Portogallo la 63/a vittoria di Ogier (Toyota), Tänak (Hyundai) gli rosicchia oltre 25'', ma arriva secondo.

di Mattia Eccheli
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MATOSINHOS – Sébastien Ogier ha vinto in Portogallo il 63esimo rally della sua carriera, praticamente un successo ogni tre partecipazioni, che sono 196. Per l'otto volte iridato si tratta della affermazione lusitana e della seconda stagionale con la Toyota Gr Yaris in appena tre gare: primo a Monte Carlo e secondo in Spagna. Il francese l'ha spuntata su Ott Tänak (Hyundai i20 N) per meno di 9'': dopo i problemi allo sterzo di ieri, l'estone era entrato in gara domenica mattina con più di 36 secondi da recuperare.

La rincorsa del baltico, che ha vinto le ultime cinque cronometrata consecutive (12 su 22 nel fine settimana), è stata impressionante ed è stata premiata almeno sul fronte del punteggio, perché nella sola giornata di domenica si è assicurato il massimo dei punti, 10, che sommati agli altri porta il totale a 27, sufficienti per scavalcare il compagno di squadre Thierry Neuville e insediarsi in quarta posizione dietro al terzetto del Toyota Gazoo Racing. Sul podio è salito anche Kalle Rovanperä (Gr Yaris), che nella giornata conclusiva ha deciso di limitare i rischi cedendo una posizione rispetto a sabato e tagliando il traguardo a tre secondi e mezzo dall'estone.

Neuville è rimasto ai piedi del podio con un ritardo di 38,5'' sul finnico, ma si è tenuto alle spalle tre piloti schierati dalla squadra giapponese: Takamoto Katsuta (a 1:14.9 dalla vetta), Elfyn Evans (a 2:31) e Sami Pajari (provvidenzialmente 7,3 secondi più indietro al battistrada del mondiale). Il britannico ha perso terreno rispetto agli inseguitori, ma continua a guidare la generale individuale con un ampio margine alla vigilia del Rally Italia Sardegna che si corre nel primo fine settimana di giugno nell'isola dei Quattro Mori.

Josh McErlean e Grégoire Munster, le due guide con un'intesa per l'intera stagione con la M-Sport che corre con le Ford Puma nella classe regina, hanno confermato le posizioni otto e nove, a poco più di cinque e quasi sei minuti da Ogier. La Top 10 è stata chiusa da Oliver Solberg con la Gr Yaris Rally2, che ha preceduto le altre due macchine dell'Ovale Blu iscritte nel Wrc1, quella del giovane Martins Sesks (15/o) e del più anziano Diogo Salvi (oltre la 30/a posizione). Niente da fare per Adrien Fourmaux (Hyundai i20 N) costretto al definitivo ritiro domenica mattina. Roberto Daprà navigato da Luca Beltrame e al volante di una Skoda Fabia Rs Rally è stato ancora una volta il primo degli italiani, 16/o, e terzo del Wrc2 Challenger.

Evans guida il mondiale a quota 118, seguito dai compagni di squadra Rovanperä (88) e Ogier (86), con Tänak due punti più indietro. Neuville è quinto a 78. Toyota ha allungato nella classifica a squadre con 258 punti contro i 203 della Hyundai e i 72 della Ford.

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lunedì 19 maggio 2025 - Ultimo aggiornamento: 10:33 | © RIPRODUZIONE RISERVATA