La Yaris WRC di Ott Tanak

WRC, Tanak (Toyota Yaris) chiude al comando la 2^ giornata del Rally Argentina

di Mattia Eccheli
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VILLA CARLOS PAZ – Ott Tänak si era sbilanciato al termine del primo stage: «Questa macchina potrebbe essere vincente nel fine settimana». Quando l'aveva detto era secondo nella classifica, molto provvisoria, del Rally Argentina, valida come quinta tappa della stagione mondiale 2018. Adesso, archiviate le prime otto cronometrate, l'estone del team Toyota è in testa dopo essere scivolato anche in nona posizione. Con la sua Yaris,venerdì in Sud America ha vinto 5 delle 7 speciali issandosi al comando con la quarta frazione.

Non un “miracolo”, certo, ma Tänak aveva già accumulato 23,7 secondi di ritardo da Sébastien Ogier, che era il leader della gara. Prima della partenza delle prove di sabato, il pilota della scuderia giapponese ha un margine di 22,7 secondi sul più immediato degli inseguitori, il britannico della Citroen Kris Meeke. Con la sua C3, Meeke è sul podio virtuale dalla SS04.

Anche Thierry Neuville ha dovuto risalire la generale, nella quale ha “ondeggiato” fra la prima e la sesta piazza verso la quale era stato risucchiato dopo il terzo stage (che a Jari-Matti Latvala, Toyota, è costatato la sospensione ed il ritiro). La Hyundai i20 Coupé del belga precede quello dello spagnolo Dani Sordo (passato dall'undicesima alla terza piazza per chiudere la giornata al quarto posto): i due sono staccati di appena 9 decimi a meno di una trentina di secondi da Tänak.

Assieme a Sordo, Ogier (Ford Fiesta) è il solo d aver vinto uno stage nella giornata di venerdì. Il campione del mondo ha perso progressivamente terreno ed quinto è a 36,5'' dalla testa: «Ott sta volando», ha sintetizzato. «In questo momento non possiamo fare di più», ha argomentato. Il francese lotta sempre per un piazzamento importante, ma a quanto pare difficilmente riuscirà a vincere per la prima volta il Rally Argentina.

La seconda C3, quella guidata da Craig Breen, è sesta, mentre Andreas Mikkelsen con la terza i20 Coupé è settimo. Pur non avendo ancora vinto uno stage, il norvegese è stato per due frazioni anche in testa alla gara. Per lui la SS06 è stata un calvario che ha incluso una foratura e che gli è costata quasi 40 secondi di ritardo, intanto saliti a 58,5. Nelle Top 10 ci sono ancora Esapekka Lappi (Toyota Yaris), attardato di quasi un minuto e 8 secondi, e le altre due vetture della scuderia M-Sport, le Fiesta di Elfyn Evans e di Teemu Suninen. Il dodicesimo pilota del Wrc1, Khalid Al-Qassimi (Citroen) è 15°: in media ha accumulato un distacco di un minuto per stage. Oggi si disputano 7 cronometrate per un totale di quasi 147 chilometri.

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Sabato 28 Aprile 2018 - Ultimo aggiornamento: 29-04-2018 14:05 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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1 di 1 commenti presenti
2018-04-28 22:36:08
Per piacere siamo seri. Se quella è una Toyota Yaris la mia Punto base è una Aston Martin.