Il rendering del Magellano 66

Azimut prepara il lancio del nuovo Magellano 66: lungo 20 metri si colloca al centro della gamma navette con carena Dual Mode

di Sergio Troise
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AVIGLIANA -  E’ in arrivo una nuova navetta della gamma Magellano, yacht dotati dell’innovativa carena semidislocante Dual Mode che ha fatto la fortuna di Azimut, il cantiere controllato dalla famiglia Vitelli capace di distinguersi sempre, anche in questi tempi duri segnati dalla pandemia, per una inesauribile verve progettuale e produttiva. Dopo il debutto del 25 metri e l’annuncio dell’arrivo del 30 metri, è dunque in allestimento una versione aggiornata, tutta nuova, del Magellano 66 (20,117 metri), la cui prima unità toccherà l’acqua con l’arrivo della primavera (nella foto in alto un rendering).

Come per i fratelli maggiori, e come il modello di pari misura che va a sostituire, anche questo Magellano si caratterizzerà per lo stile senza tempo, in pieno family feeling con le unità più grandi, rispetto alle quali perde ovviamente una certa quantità di spazio, ma non certo la razionale organizzazione degli ambienti interni ed esterni. “I volumi – tiene anzi a far sapere il cantiere – sono comunque generosi e offrono soluzioni all’insegna del comfort e della versatilità”.

Secondo le prime anticipazioni trapelate dal quartier generale di Avigliana, l’ampia zona giorno del nuovo Magellano 66 è stata dunque studiata all’insegna della comodità, sviluppandosi su un unico livello e con grandi superfici vetrate che la rendono piacevolmente luminosa. Per coloro che desiderano aree ben distinte tra equipaggio e ospiti è prevista una porta scorrevole che, all’occorrenza, separa timoneria e cucina dal salone, mentre l’accesso alla zona notte dal ponte principale avviene tramite una scala decentrata a garanzia di una totale indipendenza di movimento.

Nel ponte inferiore, oltre alla cabina armatoriale ci sono due cabine ospiti ed una quarta cabina jolly, che può essere destinata, a seconda delle esigenze dell’armatore, ad area storage oppure essere arredata con letti sovrapposti per alloggiare altri due ospiti.

La disposizione delle aree esterne – viene assicurato – consentirà di muoversi liberamente in spazi estremamente ampi, a partire dal flybridge sul quale sarà possibile aggiungere alla zona lounge di poppa un grande american bar. Quanto al pozzetto è stato progettato in modo che la zona dining possa trasformarsi agevolmente in una grande area relax dove distendersi all’ombra a pochi metri dal mare.

Sul piano tecnico, infine, il nuovo Magellano 66 sfrutta la carena Dual Mode di seconda generazione, che dovrebbe assicurare una navigazione morbida anche in condizioni di mare parzialmente formato e un’eccellente stabilità sia a regimi dislocanti sia alla velocità massima di 23 nodi. La motorizzazione è affidata a due MAN da 850 hp abilitati a rappresentare la Carbon Tech Generation di Azimut Yachts.

Presto per conoscere il prezzo della nuova barca, tuttavia è scontato che la navetta intermedia della famiglia Magellano costerà certamente meno del modello da 25 metri, in vendita a 4.680.000 euro (più IVA e più accessori) e qualcosina in più del 66 che va a sostituire. Quest’ultimo, sebbene a fine carriera, è stato comunque uno dei protagonisti di un evento svoltosi a 12 al 14 febbraio a Pompano Beach, in Florida, dove Azimut ha organizzato in esclusiva per i clienti e gli amici del brand un Private Boat Show in cui sono stati esposti ben 14 yacht scelti tra le collezioni di maggior richiamo. Nell’occasione si è svolta anche la presentazione, per ora soltanto digitale, dell’attesissimo Verve 42, primo Azimut motorizzato con tre fuoribordo Mercury racing da 450 hp ciascuno, disegnato da Francesco Struglia e dotato di una carena a step progettata da Michael Peters.

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Lunedì 15 Febbraio 2021 - Ultimo aggiornamento: 16-02-2021 11:37 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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