Open, walkaround, fisherman, cruiser. Moderne, veloci, originali. Sono così le barche di Bluegame, il marchio di proprietà del colosso Sanlorenzo che da qualche tempo ha compiuto passi decisivi nell’innovazione, dedicandosi alla propulsione ecologica, e non solo. Se ne avrà conferma al prossimo Yachting Festival di Cannes (10-15 settembre) dove lo spirito pionieristico del cantiere emergerà con la prima applicazione al mondo di un sistema di stabilizzazione sincronizzata su un multiscafo: una première mondiale che arriverà in contemporanea a quanto previsto nelle acque di Barcellona, dove l’avveniristico Bluegame BGH-HSV alimentato a idrogeno volerà a 50 nodi nel suo ruolo di support vessel dei team American Magic e Orient Express Racing Team, impegnati nella 37ma Coppa America.
Sull’asse Cannes-Barcellona, dunque, brillerà l’immagine di un Made in Italy imbattibile sul fronte dell’innovazione applicata alla nautica. Un processo di crescita rispettoso dei tempi e dei piani annunciati giusto un anno fa proprio sulla Croisette, nella passata edizione della fiera francese, quando Bluegame aveva svelato al mondo la prima delle due imbarcazioni progettate e costruite seguendo i rigidi requisiti del protocollo dell’America’s Cup. Venne richiesta un’imbarcazione di 10 metri, con propulsione esclusivamente a idrogeno e dotata di foil per volare sull’acqua a 50 nodi.
Bluegame raccolse la sfida e oggi, a distanza di un anno esatto dall’impegno assunto, una nota del cantiere controllato da Massimo Perotti ricorda a tutti che “nei 12 mesi successivi l’imbarcazione è stata sottoposta a test intensivi affinché potesse navigare in stabilità e ad alta velocità anche in condizioni di mare poco favorevoli. Le uscite in mare durante le Prelimary Regatta, quando con mare formato era la sola in acqua, hanno confermato la piena riuscita del progetto. Qualunque sia l’esito della gara, Bluegame ha già vinto”.
Ma non è tutto. Sempre a Cannes, giusto un anno fa, Bluegame anticipava in anteprima mondiale il BGM75, primo multiscafo del gruppo Sanlorenzo, un motoryacht di lusso coerente con il posizionamento del brand, che “incidentalmente” ha due scafi. Il progetto dell’imbarcazione aveva colpito perché, per le molteplici differenze rispetto ai catamarani presenti sul mercato, si allontanava dal segmento esistente, creandone uno nuovo.
L’unità che sarà esposta nell’edizione 2024 del Cannes Yachting Festival sarà a sua volta un’anteprima mondiale, in quanto al suo interno è celata un’innovazione mai sperimentata prima: il BGM75 è infatti il primo multiscafo sul quale sono stati installati due stabilizzatori sincronizzati. Per realizzare questo progetto si è rivelata fondamentale la collaborazione con la società Smart Gyro, che vanta anni di know-how e condivide lo spirito pionieristico di Bluegame.
“Malgrado l’elevata complessità e l’incertezza sull’esito del lavoro – dicono ad Ameglia – abbiamo deciso di portare avanti il progetto, consapevoli dell’importanza cruciale dell’obiettivo. Sapevamo che completando il lavoro con successo, avremmo risposto alle esigenze di una clientela esperta e sofisticata, che ha aspettative estremamente elevate in termini di comfort”.
A complicare le cose, la mancanza di un modello matematico esistente per i catamarani. Il gruppo di lavoro ha dovuto pertanto studiare il modo migliore per installare e far funzionare efficacemente due giroscopi in parallelo nei due scafi del catamarano. Ciò ha richiesto, da parte dei partner di Smart Gyro, importanti adeguamenti dei sistemi di controllo e modifiche del software. “Ma alla fine – raccontano con soddisfazione in casa Bluegame - i risultati delle numerose prove in mare, per l’esecuzione delle quali è stato costruito uno scafo dedicato, sono stati eccezionali, dimostrando una riduzione significativa del rollio rispetto alle imbarcazioni multiscafi non stabilizzate”. Secondo i tecnici che hanno lavorato al progetto “ancora una volta in casa Bluegame si è osato l’inosabile e il comfort del BGM75 è ora paragonabile a quello di un monoscafo stabilizzato”.
Tutto ciò, com’è facile immaginare, ha portato una ventata d’ottimismo nella “casa madre” Sanlorenzo, che si prepara al vernissage dello Yachting Festival di Cannes con la consapevolezza di poter recitare un ruolo da assoluta protagonista della fiera francese, anche con il marchio Bluegame. In una nota diffusa dal cantiere ligure si legge infatti che “l’importanza del successo del BGH-HSV e del BGM75 non deve far dimenticare gli altri modelli presenti sulla banchina esclusiva di Bluegame all’interno dello stand che condivide con la casa madre Sanlorenzo.
In esposizione alle banchine allestite lungo la Croisette sarà possibile rivedere dunque il BG74, imbarcazione che ha permesso di unire le caratteristiche dell’open con i volumi di un flybridge, diventando l’anello di congiunzione tra i due segmenti. Ci sarà, inoltre, il BGX63, secondo modello della gamma BGX, evoluzione con grande impronta Bluegame della gamma SX di Sanlorenzo, il cui approccio è orientato all’armatore, al quale sono dedicati ampi spazi di fruibilità a bordo. E ancora: sarà possibile rivedere il BG54, felice declinazione del BG74, di cui mantiene concept e layout innovativo e sorprende per lo sfruttamento degli spazi che fanno quasi dimenticare le dimensioni inferiori. Non mancherà, infine, il BG42, l’evergreen della flotta Bluegame, che al lancio venne definito SUV (Sport Utility Vessel) per il suo utilizzo multipurpose (molto apprezzata la versione fishing Big Game) e rappresenta ancora oggi il custode del DNA del marchio.