l’EVO R4+

Ecco l’EVO R4+ che verrà presentato al Salone di Cannes: in 13 metri unisce i pregi del walkaround e del cabinato

di Sergio Troise
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Sarà di EVO Yacht una delle novità italiane più interessanti in esposizione al prossimo Salone nautico di Cannes. Già definita in tutti i dettagli, si chiama EVO R4+, nome che lascia immaginare l’impegno messo per realizzare “qualcosa in più” rispetto alla già nota EVO R4, che aveva riscosso molto interesse dopo la presentazione in anteprima mondiale al Cannes Yachting Festival dello scorso anno.

Realizzato con la collaborazione di Valerio Rivellini, da sempre designer di fiducia dei fratelli Mercuri (titolari del marchio EVO Yacht e del cantiere di produzione BLU Emme) questo progetto segna inoltre un altro passo avanti nel percorso di EVO verso la sperimentazione di nuovi materiali come l’alluminio, in un’ottica di lavorazioni più attente alla sostenibilità ambientale.

Ancora una volta, inoltre, il cantiere napoletano si dimostra capace di unire i vantaggi di più tipologie d’imbarcazioni – walkaround e cabinato – e proporre un prodotto di grande carica innovativa, ideale per quegli armatori che vogliono vivere la barca tutto l’anno (dunque con maggiore spazio al coperto) e cercano un compromesso tra comfort e sportività.

Stella polare del progetto è stata la ricerca del miglior compromesso tra la grande vivibilità degli spazi esterni e le comodità di un cabinato. Lunga 13 metri e, come tradizione del marchio, predisposta a una trasformabilità fuori del comune (soprattutto nella parte poppiera), la nuova barca di EVO Yacht ripropone la soluzione del ponte chiuso per una comoda vita a bordo nelle più diverse condizioni meteo, e vi aggiunge due atout molto importanti, a cominciare dal succitato hard-top in alluminio, che si presenta come un vero e proprio oggetto di design. Nella beach area, poi, la piattaforma multifunzione di poppa, personalizzabile a proprio piacimento, garantisce la massima vivibilità di questa zona e, quando estesa, regala un metro aggiuntivo in lunghezza.

Più in dettaglio, il nuovo hard-top in alluminio, lavorato direttamente in cantiere, dispone di alcune parti in plexiglass rimovibili, che permettono di aprire parzialmente questa zona per viverla in modo differente a seconda delle varie esigenze e delle condizioni meteo. Questa soluzione innovativa offre perciò i vantaggi di due tipologie di barca: una volta rimossa parte dell’hard-top, si ha la percezione di essere a bordo di un’imbarcazione aperta, in totale connessione con l’ambiente circostante, ma sempre con la possibilità di variare il proprio scenario in modo semplice e veloce. Il nuovo hard-top dispone inoltre di uno spoiler per l’areazione naturale, mentre il cielino è ricoperto in pannelli di alcantara, che regalano a questa zona un aspetto ibrido tra esterno e interno. Se non bastasse, il cantiere ha inoltre studiato un particolare sistema d’illuminazione a led che rende questo spazio particolarmente godibile e suggestivo nelle ore buie. Alcuni supporti permettono poi di accogliere un radar e altre strumentazioni, sempre più richieste dal mercato anche su barche di queste dimensioni.

Inutile dire che la beach area e il pozzetto sono stati progettati perché possano facilmente trasformarsi e assecondare i diversi bisogni degli ospiti a seconda del momento della giornata: da ampio salottino prendisole ad area dining. La piattaforma multifunzione di poppa è infatti totalmente custom e, come detto, regala un metro aggiuntivo alla barca, quando aperta, e offre possibilità di sfruttare l’imbarcazione in modi diversi. In pratica l’estremità posteriore della barca è un vero e proprio tender lift transformer, frutto della collaborazione tra il cantiere Blu Emme (che costruisce i prodotti EVO), il progettista Valerio Rivellini e lo specialista Besenzoni.

Le ottime caratteristiche meccaniche delle movimentazioni consentono alla plancetta di abbassarsi interamente sotto il livello dell’acqua, di circa 80 centimetri, facilitando l’ingresso e la risalita dal mare da qualsiasi punto della poppa, così come di estendersi completamente per consentire imbarco e sbarco, anche su pontili alti, in totale sicurezza e comodità. La sua eccezionale larghezza consente di utilizzarla come scala per sbarcare, anche se si decide di tenere un tender o una moto d’acqua sulla piattaforma, senza doverli rimuovere. Al centro della beach area spicca poi un divanetto prendisole a isola, accompagnato da un tavolo da pranzo scorrevole multifunzione. Beach area e pozzetto sono dunque progettati perché possano facilmente trasformarsi assecondando i diversi bisogni degli ospiti a seconda del momento della giornata: da ampio salottino prendisole ad area dining.

Come gli altri esemplari della linea R, questo nuovo day cruiser dispone poi dell’innovazione che ha reso famosi i modelli EVO Yachts: la beach area, allo sfioramento di un comando digitale, cambia completamente grazie alle sponde laterali di murata “XTension” che si aprono idraulicamente in meno di 30 secondi, incrementando lo spazio fruibile del 40% e trasformando così il pozzetto in una terrazza sull’acqua di 25 metri quadri configurabile a piacimento.

Quanto agli interni del sottocoperta, sono pregiati, funzionali e sempre personalizzabili. Prevedono ambienti confortevoli, caratterizzati ancora una volta dalla trasformabilità. Una porta si apre sulla scala in plexiglass, autentico oggetto di design illuminabile e dagli ampi gradini antiscivolo, e conduce a una cabina matrimoniale. Seguono un bagno e, verso prua, un’ampia dinette con un grande mobile cucina che può accogliere diversi elettrodomestici e un tavolo a scomparsa che permette di ricavare un altro letto matrimoniale mentre uno specchio integra una televisione.

La motorizzazione è affidata a due Volvo Penta IPS 650 da 535 cavalli di potenza ciascuno, per una velocità massima di 34 nodi e un’autonomia di circa 300 miglia nautiche.

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Martedì 30 Luglio 2024 - Ultimo aggiornamento: 11:33 | © RIPRODUZIONE RISERVATA