Genova, navigando senza confini. Giovedì aprirà la più importante manifestazione europea della nautica

Genova, navigando senza confini. Giovedì aprirà la più importante manifestazione europea della nautica

di Sergio Troise
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GENOVA - Si è concluso ieri lo Yachting Festival di Cannes, definito dai francesi “il più importante salone nautico d’Europa con barche in acqua”; giovedì aprirà il Salone di Genova, per noi italiani “il più importante del Mediterraneo”. Circa 600 le barche esposte in Costa Azzurra; un migliaio, tra spazi a terra e in acqua, quelle annunciate nel capoluogo ligure, dove l’esposizione resterà aperta fino a martedì prossimo. Le due rassegne proiettate sulla stagione nautica 2020 segnalano una capacità d’innovazione e una verve progettuale e produttiva inimmaginabili soltanto qualche anno fa, quando il settore annaspava nel tentativo di uscire dalla crisi diffusasi nel mondo dopo il fallimento di Lehman Brothers. E invece la nautica vive una stagione positiva, e per il Made in Italy è un momento magico: crescono produzione, occupazione, export, mercato domestico, leasing, charter. A giugno venne calcolato da Ucina che nel triennio 2016-2018 l’industria del diporto era cresciuta del 9% e che la sola cantieristica aveva accresciuto il proprio valore del 15,3%, occupando 183.000 addetti. Saverio Cecchi, da tre mesi al vertice dell’associazione confindustriale, e Carla Demaria, presidente uscente ora a capo della società I Saloni Nautici che organizza Genova, hanno anticipato che nel corso della fiera di casa verrà dato un aggiornamento da cui emergerà un ulteriore balzo in avanti dell’intero comparto, con incrementi a due cifre. “Sono dati di cui andiamo orgogliosi, che dimostrano come la nautica rappresenti un settore fondamentale per l’economia del Paese» ha dichiarato il numero 1 degli operatori nell’immediata vigilia della 59° edizione del Salone di Genova. 

Dello stato di grazia della nautica italiana, del resto, s’è avuta conferma nelle giornate di Cannes, dove il Made in Italy ha furoreggiato con una rappresentanza di 159 espositori. Tutti sono concentrati su produzioni innovative nello stile, nella tecnica, nello sfruttamento degli spazi e della luminosità. Qualità premiate dal mercato, ma non solo: basti dire che i giganti di Ferretti Group (Ferretti Yacht, Riva, Pershing, Itama, Mochi, CRN, Custom Line, Wally) e Azimut-Benetti hanno totalizzato la bellezza di 12 World Yachts Trophies (7+5), senza contare il Premio alla carriera a Paolo Vitelli, fondatore e presidente di Azimut-Benetti, e il titolo di Designer dell’anno assegnato a Fulvio De Simoni (Pershing). 

Il gruppo Ferretti si è presentato a Cannes con una flotta di 26 unità. Tra le anteprime mondiali ha conquistato la scena il Dolceriva, open planante di 15 metri che innova lo stile (firmato da Officina Italiana Design) senza trascurare dettagli e citazioni di un marchio con 177 anni di storia, i migliori vissuti proprio all’epoca della Dolce Vita. Presentati anche il progetto di quella che sarà la prima barca a vela del gruppo (un Wally di 101 piedi) e il 48 Wallytender, prima unità varata da quando il cantiere fondato da Luca Bassani è passato sotto il cappello della holding controllata dai cinesi di Weichai e guidata dall’avvocato Alberto Galassi. Un gruppo in evoluzione, che ha appena annunciato un aumento di capitale di 250 milioni di euro e l’intenzione di raccogliere circa 100 milioni dall’emissione e dal collocamento di nuove azioni per sostenere crescita e sviluppo. 

Ferretti Group, però, diserterà Genova, ritenuta vetrina poco internazionale per prodotti destinati in larga parte all’export. In compenso sarà presente Azimut- Benetti, che a Cannes ha festeggiato una volta di più il 50° anniversario comunicando che il valore della propria produzione ha raggiunto i 900 milioni di euro e che è stata confermata la leadership internazionale nel segmento sopra i 24 metri. Sono in crescita anche le vendite negli USA ed è stato deliberato lo stanziamento di 115 milioni di euro per l’arricchimento delle gamme. A Genova il cantiere controllato dalla famiglia Vitelli sarà presente con l’Azimut 78, nuova ammiraglia della collezione Flybridge, e con il 45, ultimo ipertecnologico modello della collezione Atlantis. Reduce dall’anteprima a Cannes non mancherà, inoltre, l’Azimut S8, new entry hi-tech della linea S. 

Tra i big presenti a entrambi i saloni c’è anche San Lorenzo, che dopo l’anteprima in Costa Azzurra porterà a Genova il nuovo SD96, punta di diamante di una flotta che comprende altre 8 imbarcazioni. Tra i cantieri di fascia media, grande attesa per le novità annunciate da Pardo, Rio, Rizzardi, e non solo. Sarà più affollato del solito, infine, il comparto dei gommoni, tra i quali stupirà il Black Silver 220Jet di Novamarine, con i suoi 22 metri!
 

 

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Martedì 17 Settembre 2019 - Ultimo aggiornamento: 25-09-2019 13:11 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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