Giovanni Soldini e Maserati Multi 70 a Cape Town

John Elkann con Soldini a bordo di Maserati Multi 70 per vincere la Cape2Rio 2020

di Sergio Troise
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MODENA - Il 2020 sarà l’anno del matrimonio tra FCA e PSA, destinati a formare il quarto gruppo mondiale dell’automotive, sotto la guida di Carlos Tavares, nel ruolo di amministratore delegato, e di John Elkann in quello di presidente. Gli incontri di lavoro succedutisi nelle ultime settimane del 2019 sono stati intensi e forieri di sviluppi importanti. Ma ora, mentre gli sherpa dei “promessi sposi” sono al lavoro per mettere a punto il definitivo piano d’integrazione, i due uomini di punta della storica alleanza ricaricano le pile dedicandosi ai propri hobby. E se Tavares non si perde gli abituali track-day in autodromo, Elkann prova a “ricaricare le pile” dedicandosi a Maserati. No, non l'azienda che produce auto di lusso ad alte prestazioni, ma la barca a vela che porta il suo nome: Maserati Multi 70, multiscafo hi-tech da tempo affidato allo skipper Giovanni Soldini, che di regata in regata porta in giro per il mondo il glorioso marchio del tridente.

John Elkann è infatti uno dei membri dell’equipaggio che partecipa alla Cape2Rio 2020, 3.600 miglia da Cape Town a Rio de Janeiro, la regata intercontinentale più lunga dell’emisfero australe, da sempre un appuntamento mitico per ogni velista esperto. Come già avvenuto in altre occasioni in passato, Elkann avrà il ruolo di timoniere e tailer. Con il numero 1 di FCA ci sono, al fianco di Soldini, gli italiani Guido Broggi (randista), Nico Malingri e Matteo Soldini (entrambi grinder e tailer); gli spagnoli Carlos Hernandez Robayna (tailer) e Oliver Herrera Perez (prodiere), e il francese Pierre-Laurent Boullais.

A 24 ore dal via, Soldini ha manifestato un certo ottimismo, confidando nelle condizioni meteo favorevoli previste per la prima metà della gara. “Dovremo trovare il giusto equilibrio per passare intorno all’alta pressione senza allungare troppo il percorso» ha osservato lo skipper milanese. Il quale – sarà bene ricordarlo - dovrà vedersela non solo con le condizioni meteo, ma con un avversario di tutto rispetto: Craig Sutherland, skipper di LoveWater, trimarano francese di 80 piedi (10 più di Maserati, quindi potenzialmente più veloce) che si batterà come diretto competitor dell’imbarcazione italiana.

Come è noto, nel corso del 2019 non sono mancati problemi di messa a punto per Maserati Multi 70, più volte alle prese con il distacco dei timoni (anche a causa di “scontri” con corpi estranei) e dunque non sempre in grado di sfruttare tutto il potenziale velocistico di una barca nata per volare letteralmente sull’acqua. Ma prima di partire per Cape Town (a novembre) sono stati eseguiti lavori per migliorare l’aerodinamica che dovrebbero dare buoni frutti. “Abbiamo studiato le soluzioni migliori con gli ingegneri del Maserati Innovation Lab – ha rivelato Soldini -. Un lavoro lungo – ha aggiunto - che andrà avanti nel tempo, ma non vediamo l’ora di testare le ultime novità in regata».

Sono 25 le barche al via da Table Bay (davanti a Cape Town), divise in tre scaglioni: tredici imbarcazioni più piccole sono partite già il 4 gennaio; i monoscafi veloci alle 14 (ora locale) del 10 gennaio; i due grandi multiscafi alle 14,30.

A bordo di LoveWater, con Sutherland naviga un equipaggio rodato, tra cui l’inglese Brian Thompson, esperto di multiscafi oceanici. Nel suo curriculum sono degne di nota le vittorie alla Volvo Ocean Race 2006, a bordo di ABN AMRO ONE di Mike Sanderson, e al Trofeo Jules Verne del 2012, a bordo di Banque Populaire V di Loick Peyron. Thompson inoltre è ex skipper del MOD70 Phaedo3 e membro dell’equipaggio del trimarano Argo, entrambi sfidati più volte da Maserati Multi 70.

Maserati a parte, l’unico altro italiano presente a questa edizione della regata è il Southern Wind 102 Almagores II di Federico Borromeo, con skipper Andrea Henriquet.

La Cape2Rio è nata nel 1971, organizzata dal Royal Cape Yacht Club, ed è disputata ogni due o tre anni. È la regata intercontinentale più lunga dell’emisfero australe ed è da sempre un appuntamento mitico per ogni velista esperto. La regata ha storicamente attirato molti partecipanti italiani, ma unici vincitori, oltre a Maserati, sono stati Guia III di Giorgio Falck e Chica Tica di Carlo di Mottola Balestra, nel 1976. In quell’anno partecipò anche la grande navigatrice Ida Castiglioni a bordo di Kiaola II con un equipaggio di sole donne.

Il percorso storico della regata va da Cape Town a Rio de Janeiro, ma nel corso degli anni alcune edizioni hanno visto traguardi diversi: durante gli anni di contestazione dell’apartheid il traguardo venne spostato a Punta del Este, in Uruguay, e nel 2006 e nel 2009 a Salvador de Bahia, in Brasile. L’attuale record è detenuto dallo stesso Soldini: nel 2014, a bordo del monoscafo VOR70 Maserati, vinse la Cape2Rio in 10 giorni, 11 ore, 29 minuti e 57 secondi.

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Venerdì 10 Gennaio 2020 - Ultimo aggiornamento: 12-01-2020 15:06 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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