Marina d'Arechi

La nautica in ripresa punta anche sull’usato: a Salerno dal 10 ottobre il salone per le barche di seconda mano

di Sergio Troise
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SALERNO - C’è grande attesa nel mondo della nautica per la 60ma edizione del Salone di Genova (1-6 ottobre) e molta curiosità per la prima edizione del Salone di Bologna, in programma dal 17 al 25 dello stesso mese. Due saloni, uno storico, affermatosi come leader nel Mediterraneo, l’altro sperimentale, tutto da scoprire, entrambi accomunati dalla volontà di dimostrare che il settore è vivo e vegeto, capace di reagire alle difficoltà imposte dalla pandemia e proiettato con coraggio verso la stagione 2021. Un bene per tutti, diportisti compresi, i quali nell’estate post lockdown hanno sorprendentemente animato il mercato e le coste del Belpaese, dando un segnale di vitalità difficilmente prevedibile.

Secondo molti addetti ai lavori la crescita dell’esercito di diportisti registratasi subito dopo la fine del lockdown va spiegata con il boom del charter (nonostante le incertezze sulla normativa fiscale) e, soprattutto, con il boom dell’usato: un settore tradizionalmente forte, al quale molti operatori hanno dedicato crescente attenzione. Ed è in questa ottica che si segnala più interessante del solito la quarta edizione del Salerno Boat Show, salone dell’usato organizzato a Marina d’Arechi, il porto turistico della seconda città della Campania.

L’evento, in programma dal 10 al 18 ottobre, prevede l’esposizione di un centinaio di barche, presentate sia da cantieri sia da privati, e la possibilità di prove in mare. Nei due weekend (10-11 e 17-18 ottobre) l’ingresso sarà gratuito, con apertura alle 10 e chiusura alle 19. Gli organizzatori di Marina d’Arechi contano sulla presenza di numerosi visitatori, e non solo italiani: non per niente è stato compiuto un notevole sforzo per dare respiro internazionale all’evento e alla stessa struttura (progetta dall’archistar Santiago Calatrava) partecipando nel gennaio scorso al Boot di Dusseldorf, il salone a secco più importante d’Europa.

Il programma include, tra l’altro, la presenza di aziende specializzate nell’offerta di servizi, arredi ed accessori nautici, nonché dibattiti e confronti ispirati alla cultura del mare e alla tutela delle risorse ambientali e paesaggistiche della costa salernitana. Una costa ampia e ricca di fascino, che in parte coincide con la mitica costiera amalfitana, affacciandosi su Capri, in parte si sviluppa verso Sud, nel Cilento, lungo rotte incantevoli, e non dista molto da luoghi suggestivi come Ravello, Paestum, Pompei, Ercolano.

In esposizione a Salerno ci saranno barche usate di tutti i tipi, dai gommoni agli yacht di grandi dimensioni, con motorizzazioni entro e fuoribordo. Non mancheranno le imbarcazioni a vela e, a tal proposito, vale la pena ricordare che ad impreziosire la scena ci sarà un’autentica eccellenza del made in Italy, ovvero la flotta di Italia Yachts, capitanata dall’IY 11.98, imbarcazione declinata nelle versioni Fuoriserie (per le regate) e Bellissima (per la crociera). Com’è noto Italia Yachts s’è aggiudicata, con questa imbarcazione, il titolo di Barca dell’Anno 2020 nella categoria Performance Cruiser, oltre ad aver vinto il titolo mondiale ORC con l’estone Ott Kikkas e il titolo italiano di vela d’altura con “Scugnizza” di Enzo de Blasio.

“Siamo convinti – afferma Agostino Gallozzi, presidente di Marina d’Arechi - che al di là del giro d’affari che si potrà registrare con le trattative per la vendita di barche usate, sia molto importante promuovere ogni forma d’interesse al mare e alle imbarcazioni, anche perché vivere la nautica consente di svolgere una parte importante nella vita delle famiglie in sicurezza e tranquillità, proprio in un momento così particolare”. Chiaro il riferimento ai rischi legati alla perdurante emergenza Covid. Gli organizzatori – vale la pena sottolinearlo – hanno comunque diffuso, con grande anticipo, una nota in cui viene spiegato che sarà dedicata particolare attenzione al rispetto delle norme di sicurezza e prevenzione.

Guardando al futuro, a Salerno si mira a un progetto di sviluppo del turismo nautico che vede il Marina di Arechi al centro di un vero e proprio distretto economico, e che verrà promosso con uno slogan accattivante: “Marina d’Arechi, la grande piacevolezza”. Lo ha rivelato lo stesso Gallozzi, spiegando che “nei piani c’è la volontà di coinvolgere tutti gli attori della filiera del mare e tutte le aree di eccellenza della provincia di Salerno e dell’intero Mezzogiorno”.


 

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Domenica 20 Settembre 2020 - Ultimo aggiornamento: 22-09-2020 18:33 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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