
Ecco il maxi-RIB Stradivari 52 di Capelli: il “violino del mare” motorizzato Yamaha che ha conquistato la scena a Düsseldorf
Era il 2023 quando a Spinadesco, nel cuore della provincia di Cremona, sede storica del cantiere nautico Capelli, venne data una svolta alla produzione di battelli pneumatici: nei capannoni dell’azienda fondata negli anni 70 da Davide Capelli venne prodotta infatti un’imbarcazione pneumatica di 43 piedi, unica e inimitabile, denominata Stradivari. Come la celeberrima marca di violini prodotti dai maestri liutai del territorio.
Quel gommone (possiamo definirlo ancora così?) creato per rappresentare un collegamento tra tradizione ed evoluzione di due realtà diverse, apparentemente molto distanti, conquistò la scena prima al Salone di Cannes, e subito dopo a quello di Genova. Era la prova che si poteva davvero sperimentare una sinergia tra due realtà apparentemente distanti, il cantiere nautico Capelli e il Consorzio Liutai “Antonio Stradivari”, fondato nel 1996 con lo scopo di promuovere e far conoscere la liuteria cremonese contemporanea, custode di un’antica tradizione. Un progetto audace, innovativo, legato all’artigianalità e alla capacità di maestranze specializzate.
Nacque così, tra iniziali scetticismi, stupore e, poi, ammirazione, lo Stradivari 43, battello che ha fatto del lusso, dell’originalità, dell’eleganza e delle buone prestazioni i suoi punti di forza. Fino a convincere i vertici del cantiere ad andare avanti sulla rotta coraggiosamente intrapresa e cimentarsi in un secondo prodotto a doppia firma.
Ecco dunque lo Stradivari 52, nuova ammiraglia di Capelli, realizzata ancora una volta con la collaborazione dei maestri del Consorzio Liutai Antonio Stradivari e, per la parte tecnica/motoristica, con l’immancabile supporto della filiazione italiana di Yamaha.
La new entry destinata a collocarsi al vertice della gamma del cantiere lombardo è stata svelata in anteprima mondiale al Boot di Düsseldorf, dove ha conquistato la scena, con il suo stile unico, la straordinaria cura dei dettagli e la “promessa” di qualità di navigazione ai massimi livelli.
Lungo 15,50 metri, con baglio massimo di 4,90, il nuovo Capelli Stradivari 52 è un maxi-RIB firmato per lo stile da Giuseppe Bagnardi (BG Design Firm) che richiama l’eleganza e la raffinatezza degli strumenti musicali cremonesi, esaltando linee sinuose e moderne, dettagli ricercati e materiali esclusivi, come il teak curvilineo e certe finiture cromate.
In occasione della presentazione a Düsseldorf è stato sottolineato che “le forme armoniose riflettono l’attenzione per l’estetica e la funzionalità, richiamando la cura e la maestria artigianale della liuteria cremonese, dove ogni dettaglio è concepito con la stessa precisione e passione degli strumenti musicali”.
E in effetti materiali di altissima qualità, lavorati con precisione artigianale, si combinano con soluzioni tecnologiche all’avanguardia. Ogni dettaglio, su questa imbarcazione decisamente fuori dal coro, è stato pensato per valorizzare la bellezza e l’unicità del prodotto, dall’ampio ponte in teak agli interni curati nei minimi particolari.
Non mancano ampie aree living e prendisole sia a prua che a poppa, il tavolo all’aperto è modulabile per diverse configurazioni (coffee table, dining o solarium), mentre sotto coperta il layout è flessibile, e in base alle esigenze dell’armatore è possibile allestire gli spazi a proprio piacimento. Ciò detto sono previsti 4 posti letto, distribuiti tra una cabina armatoriale e una Vip con letti gemelli.
Impreziosiscono il tutto dettagli di pregio come il bagno con doccia cromoterapica e finiture in Corian, e risultano apprezzabili i pavimenti in legno, le paratie in fenix e dettagli in tessuto e alcantara. Apprezzabile anche l’altezza della dinette (2,10 metri) illuminata da luce naturale. Ciò detto, è previsto un ampio utilizzo di LED per creare atmosfere particolari.
Una certa flessibilità consente di personalizzare gli allestimenti relativi a bagno, cucina, frigoriferi, piastre grill, condizionatori e quant’altro possa incidere sulla gestione degli spazi e la qualità della vita a bordo, all’interno e all’esterno. E in materia di personalizzazione si profila ampia la scelta degli optional, a cominciare dall’impianto stereo JL Audio (sia per l’interno che per l’esterno), per finire a quelli irrinunciabili, come il generatore, i tendalini per prua e poppa o la passerella elettrica. Discrezionale si profila invece la scelta di dotazioni come i pannelli solari.
Sotto le luci del Salone tedesco è stata presentata un’unità motorizzata con 4 fuoribordo Yamaha V8 XTO da 450 cv, ma l’imbarcazione è in grado di sostenere la spinta di 4 motori fino a 600 cv, per un totale di 2.400! Ciò vuol dire prestazioni monstre (nonostante il peso superiore a 11.900 kg, con i 4 motori compresi). “Ma la tenuta di mare - viene assicurato – sarà sempre straordinaria, pur nelle condizioni più impegnative”.
A giudicare da quanto mostrato a Düsseldorf, al di là delle prestazioni velocistiche annunciate, si fa apprezzare la zona comando, con sedute sportive e apparentemente ergonomiche, e con plance equipaggiate per ottimizzare visibilità e controllo anche in manovra. A tal proposito vale la pena ricordare che lo sterzo elettronico digitale integrato offre una manovrabilità più fluida e precisa al timone, amplificando la sensazione di contatto con l’acqua. Inoltre, il motore è compatibile con il sistema Helm Master EX di Yamaha per un maggiore controllo e la massima affidabilità. “La spinta in retromarcia – viene assicurato - migliora la manovrabilità in spazi ristretti, consentendo di mantenere il controllo dell’imbarcazione in ogni situazione”.