Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella alla consegna della MSC Seaside con il presidente del Gruppo Msc comandante Gianluigi Aponte, e l'ad di Fincantieri, Giuseppe Bono. A sinistra il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delr

MSC Crociere e Fincantieri siglano accordo per costruzione di due navi Seaside Evo

di Antonino Pane
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MONFALCONE - L’intesa tra Msc Crociere e Fincantieri avrà nuovi è più importanti sviluppi. Una nave consegnata, la Msc Seaside (la più grande nave da Crociere la mai costruita in Italia, la gemella in costruzione la Seaview, e altre sue già ordinate della serie Seaside Evo ancora più grandi ed evolute. Ma non finisce qui. Gianluigi Aponte, il secondo armatore al mondo nel settore delle portacontenitori e il quarto nelle Crociere, ha in serbo altre sorprese. Vuole crescere ancora tanto e arrivare al varo di una nuova nave da crociera ogni anno. Musica per le orecchie di Giuseppe Bono, ceo di Fincantieri e stratega dell’intesa Italo-francese per la gestione dei cantieri Stx.

In questi due poli della cantieristica Aponte ha investito quasi 11 miliardi di euro e ora dice chiaro e tondo che non ci sono remore sul fatto che Italia e Francia costruiranno il più grande polo cantieristico europeo. Parole importanti anche per il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio. «Io sono qui - ha detto - soltanto come testimone di nozze, e come tale non posso che parlar bene degli sposi. La firma da parte del presidente del Gruppo Msc comandante Gianluigi Aponte, e dell'ad di Fincantieri, Giuseppe Bono, del contratto per 1,8 miliardi per due nuove navi da costruire nei cantieri di Monfalcone dimostra che l'economia del mare è una voce sottostimata in Italia - ha detto ancora Delrio -. Queste nozze ci consentono di fare un passo avanti sulla consapevolezza dell'importanza del made in Italy anche in questo settore, che dà lavoro a centinaia di migliaia di famiglie».

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Giovedì 30 Novembre 2017 - Ultimo aggiornamento: 01-12-2017 01:20 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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