il Cannes Yachting Festival

La nautica si prepara alla passerella di Cannes (10-15 settembre). Italiani in prima linea, con yacht, catamarani, motoscafi e gommoni

di Sergio Troise
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Dal 10 al 15 settembre il Cannes Yachting Festival aprirà la stagione dei grandi saloni nautici autunnali. Molte le novità che accoglieranno espositori e visitatori nell’edizione 2024, dalla nuova configurazione degli spazi espositivi alla definizione di una Innovation Route dedicata prevalentemente alle imbarcazioni elettriche. Confermate, come tradizione, le due location di Vieux Port (per le imbarcazioni a motore) e Port Canto (per quelle a vela). Già a inizio luglio, a quasi 10 settimane dalla giornata inaugurale, gli organizzatori del salone francese comunicavano che era confermato l’86% delle 700 imbarcazioni previste, con un tasso di occupazione dell'88% per l’ultima novità del salone, la marina Power Boats di Port Canto. Gli espositori previsti sono più di 600 in rappresentanza di 42 nazioni; circa 150 i modelli annunciati in anteprima mondiale.

Come consuetudine, i cantieri italiani saranno presenti in grande stile, con tutti i nomi più importanti della nostra cantieristica in prima fila, a occupare gli spazi più in vista della fiera francese. Su questo sito daremo ampie anticipazioni su ciò che ci sarà da vedere, con notizie dettagliate su contenuti tecnici, stilistici, motorizzazioni e altro. Intanto ecco, qui di seguito, una prima carrellata di alcune delle novità più importanti che verranno esposte.

Doppio debutto internazionale per Wider, che si appresta a stupire il pubblico di Cannes con due premiere: un catamarano e un monocarena sportivo. Frutto della collaborazione tra Luca Dini e il Centro Stile del cantiere, il Cat 92, prima imbarcazione a doppia carena di Wider, lunga 28 metri e larga 12, promette di esaltare l’integrazione tra spazi esterni e interni e di aprire nuovi orizzonti di evoluzione tecnologica con una motorizzazione ibrida mirata al contenimento dei consumi e delle emissioni. Mira invece ad esaltare sportività e prestazioni il WiLder 60, monocarena in alluminio capace di offrire il meglio in materia di eleganza e prestazioni.

Tornando ai catamarani, a Cannes verrà esposto, dopo l’anteprima in Costa Smeralda, anche il più piccolo Aquila 42, primo modello del brand Aquila Power Catamarans disponibile anche con quattro cabine e tre bagni: una imbarcazione ideale per il charter o per famiglie numerose, o anche per due armatori che vogliano dividere le spese di acquisto e gestione. Il cantiere assicura, tra l’altro, che la motorizzazione Volvo Penta entrobordo garantisce una velocità massima di 22 nodi e bassi consumi.

Debutto in prima mondiale anche per il Wallywhy100, definito dal cantiere del Gruppo Ferretti “logica estensione della futuristica gamma Wallywhy”. Ispirato alle caratteristiche chiave dei “fratelli maggiori” Wallywhy200 e Wallywhy150, il nuovo yacht promette di offrire in 21,4 metri un aspetto emozionante, massimo comfort e alte prestazioni.

Sul fronte delle tradizionali imbarcazioni monocarena il Made in Italy sarà presente a Cannes con diverse proposte annunciate in anteprima mondiale, ma destinate occupare segmenti di mercato diversi. Nel top di gamma spicca l’OTAM 90 GTS, imbarcazione planante di 28 metri con linee d’acqua firmate da Umberto Tagliavini e Aldo Scorzoni di Marine Design & Services e design di Giuseppe Bagnardi di BG Design Firm, che al Salone francese si presenterà con un biglietto da visita sorprendente, ovvero con la capacità, dimostrata nei primi test in mare, di superare la velocità massima dichiarata in fase di progettazione, e dunque di “volare” sull’acqua a 45 nodi, contro i 42 previsti.

In una categoria meno impegnativa si faranno apprezzare le novità annunciate da FIM (Fabbrica Italiana Motoscafi), che presenterà al Cannes Yachting Festival la nuova flagship 500 Regina, world première icona di stile della nautica Made in Italy: un open walk-around dalle linee raffinate e amplificate, con soluzioni all’avanguardia in tema di prestazioni e sostenibilità. Nell’occasione verrà riproposto anche il noto 440 Regina, che ha già saputo conquistare appassionati ed esperti del settore.

Come sempre non mancherà a Cannes Apreamare, celeberrimo produttore di gozzi, che dopo le anticipazioni alla stampa italiana lancerà sulla scena internazionale il neonato 38 Cabin, un’evoluzione su base 35 che mantiene i tratti distintivi della versione open e tutta l’iconicità del gozzo sorrentino, ma mira a conquistare i mercato del Nord Europa e degli USA, sfruttando la nuova parte cabinata, più grande e confortevole, che consente di navigare anche per più giorni in ogni stagione e condizione marina.

Sono previste novità anche tra i gommoni. La più importante l’ha annunciata Salpa, che presenterà in anteprima mondiale il Soleil 52, nuova ammiraglia del cantiere in grado di offrire, in 15,5 metri, il meglio in materia di stile (definito con la collaborazione di Francesco Guida), di spazio, comfort e dotazioni, confermando la qualità della costruzione, l’affidabilità della carena (progettata con la collaborazione di Adam Youngher) e prestazioni ragguardevoli, con motorizzazioni entrobordo o fuoribordo fino a 1.350 cv.

Sacs Tecnorib presenterà invece lo Strider 13, maxi-RIB firmato da Christian Grande e caratterizzato da un design dinamico, con profili slanciati e ampi spazi sotto coperta, mentre Lomac sarà al Cannes Yachting Festival con il nuovo GranTurismo 12.0, che rispetto al modello precedente offre una console più ampia e aerodinamica con un parabrezza generoso per un migliore comfort di guida.

Tutto da scoprire, a Cannes 2024, sarà anche lo stand di CMC Marine, che promette una vasta gamma di prodotti per yacht, superyacht, megayacht e refit e assicura che verranno svelate importanti novità in materia di stabilizzatori, tra cui lo STAB50, new entry della gamma Waveless, in grado di migliorare del 25% le capacità di stabilizzazione, grazie a un nuovo design delle pale.

Tra i produttori di accessori non mancherà a Cannes Besenzoni, numero 1 del settore, che ha annunciato la presentazione del nuovo sedile P465 Ikona con schienale fisso e seduta ribaltabile per consentire la guida in piedi. Secondo le anticipazioni diffuse dall’azienda “può essere agevolmente installata su diverse tipologie di supporto, con movimentazione elettrica o con pistone a gas, o direttamente su di un apposito piano di sostegno”. I rivestimenti standard, inoltre, sono disponibili in pelle vera o pelle ecologica (sky) in una vasta gamma di colori e la parte posteriore può essere verniciata a vista o rivestita.

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Mercoledì 17 Luglio 2024 - Ultimo aggiornamento: 09:37 | © RIPRODUZIONE RISERVATA