
Dopo l’anteprima a Düsseldorf, ecco il Pearl 63 in acqua: il nuovo yacht mira a esaltare design, spazio e comfort
L’appuntamento è per il 2 maggio, terzo giorno del salone nautico di Palma di Maiorca. Nell’occasione sarà possibile vedere per la prima volta in acqua il Pearl 63, nuovo yacht di Pearl Yachts, cantiere britannico specializzato in flybridge tra 18 e 35 metri, con una produzione contenuta (tra Hong Kong e il Regno Unito) in non più di 15 unità all’anno e un’ossessiva attenzione all’armatore.
Finora la barca è stata presentata solo a secco, in occasione del Boot di Düsseldorf del gennaio scorso, quando conquistò la scena mettendo in mostra le ben note qualità del marchio britannico: design innovativo, maestria artigianale, conquista degli spazi vivibili a bordo. Il tutto sulla base di un impeccabile lavoro di progettazione firmato da Bill Dixon per l’architettura navale e da Kelly Hoppen per gli interni. Ora, finalmente, sarà possibile vedere il nuovo yacht anche nel suo habitat naturale, ovvero in acqua.
In occasione del salone spagnolo saranno esposti anche i già noti Pearl 72, Pearl 82 e l’ammiraglia Pearl 95. Ma l’attenzione del cantiere è focalizzata sul Pearl 63, imbarcazione di 19 metri che mira a proseguire sulla rotta del successo tracciata dal Pearl 62 (nato sulla medesima carena). L’obiettivo dichiarato dai progettisti è migliorare ulteriormente la qualità della vita a bordo, con uno sfruttamento degli spazi e una facilità d’uso ottimali.
Partendo dal successo del Pearl 62, dunque, questa nuova imbarcazione offre un’estetica rinnovata, spazi ampliati e dotazioni esclusive. Le cabine disponibili per l’armatore e i suoi ospiti restano comunque quattro; ciò che cambia è soprattutto la disponibilità di personalizzazione e la capacità di offrire un’esperienza di navigazione all’insegna del lusso, del comfort e della praticità.
Uno dei punti di forza è certamente il layout del pozzetto. Due balconi laterali apribili aumentano la superficie disponibile e creano un’area perfetta per socializzare e godere della vista sul mare. Inoltre, i due tavoli da pranzo regolabili in altezza permettono di trasformare facilmente lo spazio in base alle esigenze dell’armatore e il divano a L con schienale reversibile consente di passare rapidamente da una configurazione orientata verso il tavolo a una con vista sul mare. La piattaforma bagno regolabile in altezza consente di ospitare un jet-tender Williams 285 o un Seadoo Spark Jet Ski, mentre chi preferisce una soluzione alternativa può trasformare lo spazio in una cabina equipaggio confortevole e funzionale.
A prua è disponibile uno spazio mirato a garantire il massimo comfort, con comodo prendisole, tavolo pieghevole, cuscini regolabili e la possibilità di aggiungere un tettuccio in stile beduino per creare un’area d’ombra raffinata. Tra le chicche, una chaise longue con pouf estraibili multifunzionali.
Quanto al flybridge, è accessibile tramite una scala laterale, ospita una zona bar, un’area barbecue e comodi divani prendisole, mentre il tetto rigido, con sezione apribile, offre protezione senza rinunciare alla sensazione di libertà a cielo aperto.
Gli interni garantiscono un’atmosfera sofisticata e accogliente, con dettagli su misura che riflettono l’attenzione alla qualità e al design. Ambienti spaziosi e una saggia disposizione delle cabine esaltano la fruibilità della barca, che può accogliere fino a 8 ospiti in 4 cabine, tra cui la suite armatoriale a tutto baglio, accessibile tramite una scala privata. La cabina principale dispone di ampie vetrate panoramiche, due armadi separati e un bagno privato con un elegante lavabo in Corian e una spaziosa area doccia.
E’ possibile scegliere, comunque, tra quattro diversi allestimenti: l’Indulgence, che assicura un’atmosfera calda e avvolgente con tonalità morbide e dettagli ricercati; il Luxury, che punta su materiali pregiati e finiture eleganti per un effetto sofisticato; il Modern, che si affida a linee pulite e colori neutri per quella che il cantiere definisce “un’estetica contemporanea”, e il Monochrome, basato essenzialmente sul contrasto tra bianco e nero.
Quanto alla motorizzazione, è possibile scegliere tra tre opzioni, sempre Volvo Penta IPS, ovvero 2 VP IPS 1.050, 2 VP IPS 1200 o 2 VP IPS 1350. La terza opzione è ovviamente quella che assicura le prestazioni migliori, con velocità di punta fino a 33 nodi. Secondo il costruttore, comunque, l’integrazione del sistema Volvo IPS garantisce sempre “efficienza nei consumi, manovrabilità superiore e un’esperienza di navigazione fluida e intuitiva”. Viene assicurato inoltre che il controllo joystick, il sistema di posizionamento dinamico e gli schermi touch Garmin assicurano una gestione semplice e immediata, anche nelle situazioni più complesse.
Secondo AIain Smallridge, amministratore delegato di Pearl Yachts, “il Pearl 63 è un’ulteriore testimonianza del nostro impegno per l’innovazione e il lusso. Con questo yacht abbiamo ampliato i confini del design, della gestione dello spazio e della funzionalità, adattando ogni aspetto per migliorare l’esperienza dell’armatore in mare”.
In sintonia le dichiarazioni rilasciate da Cenk Efe, amministratore delegato di Mallorca Marine Group: “Per noi – ha tenuto a dire il rappresentante del marchio britannico al Salone di Palma di Maiorca – è un onore presentare il Pearl 63. Questo yacht incarna perfettamente la raffinatezza e l’ingegneria avanzata che i nostri clienti si aspettano da Pearl Yachts, e il suo debutto a Palma è una celebrazione della nostra partnership di lunga data e una testimonianza del nostro impegno comune verso l’eccellenza”.