Il Perini Sybaris premiato a Fort Lauderdale

Perini Navi premiato al Fort Lauderdale Boat Show per Sybaris, capolavoro a vela di 70 metri

di Sergio Troise
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FORT LAUDERDALE - All’edizione 2017 del Fort Lauderdale Boat Show non è mancata, tra i marchi di maggior prestigio del made in Italy, la presenza di Perini Navi, gigante della vela noto in tutto il mondo per lo stile e la tecnologia avanzata delle sue imbarcazioni. Impegnato in una operazione di rilancio che prevede piani di crescita molto ambiziosi, con impegni crescenti anche nel comparto degli yacht a motore, il cantiere toscano non ha presentato, nel salone della Florida, novità di prodotto, ma ha conquistato comunque la scena mettendo in mostra il Sybaris di 70 metri, l’imbarcazione a vela più grande mai costruita in Italia, varata nel 2016, che a Fort Lauderdale è stata premiata dall’International Superyacht Society con due importanti riconoscimenti: il trofeo come miglior Sailing Yacht over 40 metri e quello per il miglior interior design.

Attribuiti da una giuria di esperti di diverse nazionalità, i premi assegnati alla magnifica barca italiana portano a 11 i riconoscimenti conferiti a Perini Navi da quando sono stati istituiti, nel 1991, questi concorsi dell’International Super Yacht Society. «Siamo orgogliosi e fieri di aver vinto questi premi« – ha commentato Lamberto Tacoli, presidente e amministratore delegato di Perini Navi, aggiungendo che i riconoscimenti attribuiti a Sybaris «sono dedicati all’ingegno, alla creatività e all’innovazione, tre caratteristiche che ben descrivono le nostre imbarcazioni».

Al di là della retorica del successo, vale la pena ricordare che Sybaris è effettivamente una barca fuori dal coro, per lo stile, i contenuti hi-tech, le capacità di navigazione, il comfort. Un mega yacht all’avanguardia, in grado di assicurare il meglio al suo armatore. Che è l’americano Bill Duker: figlio di uno scaricatore di porto, si è laureato a Yale e oggi è un affermato avvocato a New York, con incarichi di lavoro per il governo federale, la Federal Deposit Insurance Corporation e la Resolution Trust Corporation. Il suo studio registra fatturati milionari, che regalano all’avvocato rampante la possibilità di godersi la vita coltivando la passione per la navigazione a vela. Una passione diventata sempre più forte dopo aver sconfitto una grave malattia, circostanza che lo convince, assieme al figlio West, a commissionare agli specialisti italiani di Perini, la “barca della vita”. E la chiamano Sybaris, nome che richiama Sibari, la colonia achea in Calabria passata alla storia per la sua tryphé, la dolce vita.

Nato dalla collaborazione fra i tecnici del cantiere di Viareggio e l’architetto navale francese Philippe Briand, Sybaris è, come detto, un ketch di 70 metri, con una sovrastruttura in alluminio dominata da un maxi fly di 18 metri, il più grande mai visto su una barca a vela, caratterizzato da uno stile elegante e profilato. L’armo è in carbonio (due alberi Rondal di 72 e 62 metri rispettivamente, stralli in carbonio e volanti in kevlar) mentre il piano velico prevede un’estensione di quasi seimila metri quadri. La gestione è completamente automatizzata, gestita da macchine e software di ultima generazione che si controllano dalla console principale semplicemente sfiorando un tasto. La rende si chiude in 3 minuti, il genoa in meno ancora.

Sul ponte principale c’è una lounge dedicata agli ospiti lunga ben 30 metri (dal pozzetto di poppa alla timoneria), mentre il salone open space è illuminato dalle finestrone che corrono senza interruzioni, regalando una impareggiabile vista sul mare. Ogni singolo pezzo d’arredamento è stato realizzato da Peter Hawrylewicz e Ken Lieber di PH Design, studio di Miami noto per i successi ottenuti per interior design di appartamenti, per la prima volta cimentatosi su una barca. Per espressa volontà dell’armatore è stato curato ogni minimo dettaglio, dalle maniglie delle porte alle rubinetterie; persino i pomelli rispondono a un preciso concetto di stile. Inutile dire che i materiali utilizzati - teak, rovere, cristallo, titanio, pelle (anche di coccodrillo e di razza) - sono di altissima qualità.
A bordo del Sybaris sono a disposizione anche due tender di 7 metri: entrambi costruiti in carbonio, sono alloggiati a prua.

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Martedì 14 Novembre 2017 - Ultimo aggiornamento: 20:28 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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