Fort Lauderdale Boat Show

Ripartita dal Fort Lauderdale Boat Show la stagione dei saloni. Yacht e super yacht italiani protagonisti assoluti

di Sergio Troise
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FORT LAUDERDALE - Dopo cancellazioni e rinvii a ripetizione causati dall’emergenza Covid, è ripartita dalla Florida la stagione dei grandi saloni nautici. Da apripista fa il Fort Lauderdale International Boat Show, in programma nella città della costa sud-orientale dal 28 ottobre al primo novembre. Non è facile fare previsioni attendibili sull’affluenza del pubblico, ma gli organizzatori americani di Marine Industries Association gonfiano il petto, rammentando che “si tratta dell’evento nautico più importante del mondo, con 1300 imbarcazioni in mostra”. Del resto il mercato USA è notoriamente di rilevanza mondiale, in grado di trainare tutto il settore dello yachting, e anche nei complicati mesi di inizio pandemia gli Stati Uniti hanno manifestato una sorprendente vivacità.

Dedicato in gran parte a yacht, super yacht e mega yacht, il salone della Florida offre anche al Made in Italy l’occasione di riaffacciarsi sulla scena internazionale con alcuni dei cantieri più prestigiosi, in testa Azimut-Benetti e Sanlorenzo. Grandi assenti sono invece i brand del gruppo Ferretti, nonostante le recenti novità varate da Riva e CRN, per non dire del neonato Ferretti 500. Ma lo stato maggiore della holding italiana controllata dai cinesi di Weichai ha deciso di rinunciare alla fiera per motivi di privacy e di sicurezza.

In compenso Ferretti ha organizzato un evento privato, ospitando amici, armatori e potenziali clienti in una struttura fuori salone, dove è stato comunque possibile vedere da vicino una decina di barche, tra le quali il Dolceriva 48, il Pershing 7X e il Ferretti 720. Tutto ciò nel contesto della campagna “Your Private Island” che intende far passare l’immagine degli yacht di Ferretti Group come “un’isola sicura e privata dove trascorrere il tempo con i propri cari”.

Azimut ha scelto invece proprio il FLIBS per lanciare sul mercato americano il Magellano 25 Metri, l’ultimo yacht realizzato dal cantiere e nuovo simbolo della sua capacità di proporre nuovi concept di design e fare innovazione tecnologica. Per raccontare al meglio il nuovo modello è stata organizzata, nell’immediata vigilia dell’apertura del Boat Show, una serata speciale al Pérez Art Museum di Miami, dove è stato proiettato il cortometraggio di Gabriele Muccino Open your eyes, creato proprio per celebrare i contenuti estetici della barca. Una barca unica, lontana da mode e da tendenze passeggere, fatta per armatori che prediligono navigazioni rilassanti, in un “ambiente” sobrio ed elegante.

Nato dalla collaborazione di due grandi nomi del design come Vincenzo De Cotiis (progetto degli interni) e Ken Freivokh (linee esterne), il nuovo yacht di Azimut viene definito dal cantiere “un omaggio ad un andar per mare che privilegia il massimo comfort e una relazione diretta e costante con la natura”. Ciò detto, alle bitte di Fort Lauderdale sono stati ormeggiati anche altri modelli in rappresentanza delle principali collezioni di Azimut Yachts, come Atlantis, S, Flybridge e Grande, tutte distribuite negli Usa da MarineMax.

Benetti, l’altro marchio del gruppo controllato dalla famiglia Vitelli, partecipa invece al FLIBS senza novità di prodotto, ma con uno degli yacht di maggior successo della categoria Class: il Delfino 95, rappresentato dall’ottava unità. Altro esemplare del brand Benetti presente in Florida è la sesta unità del Mediterraneo 116, esposto però presso le strutture di Marine Max, dealer autorizzato per la categoria Class negli Stati Uniti e Canada.

E veniamo a Sanlorenzo, primo al mondo tra i cantieri monobrand che producono yacht e super yacht. Il FLIBS 2020 ha offerto all’azienda guidata da Massimo Perotti l’occasione propizia per il debutto negli USA dell’SD96, l’entry level da 28 metri della storica linea di yacht semidislocanti ispirati alle linee e all’eleganza dei transatlantici degli anni 30.

Come tutti i modelli della stessa linea, è strutturato su tre ponti, ma grazie alle proporzioni attentamente studiate e al grande equilibrio raggiunto tra design e volumetria, risulta particolarmente elegante e leggero, esattamente come uno yacht a due ponti. Secondo il cantiere “è una navetta dedicata ad armatori che scelgono di vivere a lungo il mare viaggiando in tranquillità, senza limiti di tempo, e per questo motivo propone spazi ed opportunità superiori rispetto ad imbarcazioni di pari dimensioni ma tipologicamente differenti”.

Tra gli yacht dello stesso marchio in esposizione nel Salone della Florida spiccano anche l’SX76 e l’SX88, due modelli della nuova linea Crossover SX, la prima di questo tipo, lanciata nel 2017 proprio da Sanlorenzo, per volontà di Massimo Perotti. Il quale non perde occasione per rammentare che “è nei momenti di crisi che nascono le nuove idee, e il progetto di una linea di imbarcazioni innovative, fatte non per ostentare, ma per godersi il mare, è nato tra il 2008 e il 2014, quando abbiamo provato a immaginare che cosa avrebbero desiderato gli appassionati di nautica da diporto alla ripresa post-crisi. E’ così – ha spiegato una volta di più Perotti – che è nato il concetto della linea SX”.

Un concetto di barca – vale la pena ricordarlo - mirato a privilegiare l’utilizzo dello yacht in tutte le stagioni, con l’innovativa timoneria posizionata esclusivamente sul flybridge, che può essere totalmente chiuso e climatizzato, e con l’interno completamente libero e senza soluzione di continuità da poppa a prua. In tal modo si può creare a bordo un vero e proprio loft affacciato sull’universo marino o, in alternativa, una più intima camera padronale, con un’ampia beach area a poppa, dove si possono anche ospitare grandi toys.

Al FLIBS viene presentato da Sanlorenzo anche un esemplare dell’SL86, yacht di 27 metri, risultato di decenni di esperienza, capace di combinare tradizione e innovazione e di offrire un impareggiabile livello di customizzazione nella sua categoria. Del resto, in occasione dello show in Florida, il cantiere ha tenuto a ricordare che “sono stati ripensati molti aspetti secondo le necessità dei clienti americani, in linea con l’approccio sartoriale dell’azienda, per cui ogni progetto è un pezzo unico grazie a una ricerca puntuale su materiali, tecnologie e dettagli”.

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Mercoledì 4 Novembre 2020 - Ultimo aggiornamento: 06-11-2020 11:11 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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