In vista dei saloni di Cannes e Genova, in calendario per settembre, fervono i preparativi in tutti i cantieri interessati al lancio di nuovi modelli. Ma il mondo della nautica è in fermento anche per una trattativa giunta ormai in dirittura d’arrivo, destinata a modificare la “geografia” della cantieristica internazionale e a rendere ancor più “ingombrante” il ruolo del Made in Italy nel mondo. Sanlorenzo e Sawa (titolare del colosso Nautor Swan controllato da Leonardo Ferragamo) hanno sottoscritto infatti un contratto vincolante per l’acquisizione, da parte di Sanlorenzo, del 100% di Nautor Swan, e quindi delle sue partecipate (13 società distribuite in Italia, Finlandia, Spagna, Principato di Monaco, Regno Unito, Stati Uniti e Australia).
Per Sanlorenzo, ma forse sarebbe meglio dire per l’industria italiana della nautica, si tratta di un’operazione di grande rilievo, essendo il Gruppo Nautor Swan attivo nella progettazione, costruzione, commercializzazione e refit di imbarcazioni a vela di alto lusso a marchio Swan, Maxi Swan e ClubSwan, nonché a motore con marchio Shadow e Arrow. Una volta definita l’acquisizione e definito il nuovo assetto societario e produttivo, per l’azienda di Massimo Perotti si profila dunque l’insediamento in un ruolo di vertice nel mondo della grande nautica.
L’operazione, come sempre in questi casi, non è comunque semplice: è sostanzialmente avviata ma non conclusa, come un comunicato congiunto diffuso dalle parti interessate ha spiegato nei dettagli. In pratica Sanlorenzo si impegna ad acquistare da Sawa, la quale si impegna, da parte sua, a vendere il 100% delle quote del Gruppo Nautor Swan, in due tranche, seguendo una procedura complessa, che si protrarrà fino al 2028, prevedendo, per ciascun closing, il pagamento del prezzo per 2/3 cash e 1/3 in azioni attraverso aumento di capitale, con esclusione del diritto di opzione riservato a Sawa (salvo l’insorgere di difficoltà tecniche che ne impediscano l’esecuzione tempestivamente).
Ad acquisizione completata, il Gruppo Nautor Swan sarà guidato da Massimo Perotti, in qualità di CEO, e da Giovanni Pomati, in qualità di co-CEO. Leonardo Ferragamo manterrà la carica di Presidente di Nautor Swan.
“Questo accordo – ha dichiarato Perotti all’indomani della firma che ha dato una svolta alla lunga e complessa trattativa - rappresenta il raggiungimento di un’altra tappa fondamentale della nostra strategia. Abbiamo elaborato in questi mesi un piano industriale solido, in termini di sviluppo prodotto e messa a terra delle numerose sinergie in ambito tecnologico, produttivo, commerciale, nonché di economie di scala, in collaborazione con Leonardo Ferragamo ed il management di Nautor Swan che hanno trasformato il cantiere e le sue barche in un brand iconico a livello globale. Stiamo parlando di un brand di nicchia ultra-esclusivo la cui filosofia è perfettamente coerente con quella di Sanlorenzo. L’heritage di Swan è riconosciuto in tutto il mondo per i suoi elementi chiave: eleganza, qualità, performance coniugata alla solidità grazie alle avanzate tecniche costruttive, innovazione e impareggiabile “seaworthiness”. Proprio come Sanlorenzo, è importante sviluppare questo patrimonio, sempre preservando la tradizione e l’esclusività del marchio, nel rispetto della competenza e dell’esperienza maturate negli anni da Nautor Swan”.
Guardando al futuro, il manager che dal 2005, provenendo da Azimut, ha rilevato Sanlorenzo facendone un gruppo leader nella produzione di imbarcazioni superiori a 24 metri (ma non solo), ha aggiunto: “Proseguiremo nella road to 2030 con una marcia in più. Siamo i pionieri dello yachting sostenibile, all’avanguardia nella ricerca applicata di tecnologie carbon neutral basate sull’utilizzo di idrogeno e metanolo verdi; in sinergia con le barche a vela Swan, già di per sé sostenibili, creeremo un nuovo segmento di mercato oggi inesistente. L’unione dei marchi Sanlorenzo e Nautor Swan – ciascuno con una propria offerta esclusiva e limitata, rivolta al proprio club di connoisseurs, non in sovrapposizione tra loro – creerà un polo della nautica unico al mondo. Il meglio dello yachting a motore e a vela”.
Leonardo Ferragamo, presidente di Nautor Swan, da parte sua, ha dichiarato: “Negli ultimi 26 anni, insieme a tanti meravigliosi collaboratori, ci siamo dedicati a sviluppare e trasformare questo cantiere già famoso e iconico in un brand internazionale riconosciuto per qualità, eleganza e affidabilità, elementi tipici nel cuore di Nautor Swan. Questo include quattro diverse linee di yachts, servizio globale di assistenza e gestione sportiva dedicata, oltre alla creazione di ClubSwan, lo yacht club che raccoglie i nostri armatori e tanti velisti estimatori dei valori che Swan da sempre promuove. Oggi il mio obiettivo è di indirizzare verso la perennità questo brand così amato e rispettato nel mondo intero, affidandolo ad uno dei gruppi nautici più importanti al mondo, guidato da Massimo Perotti, uno dei più brillanti imprenditori del settore, in modo che esso possa raggiungere le tante ed elevate potenzialità che abbiamo costruito con passione e dedizione in questi anni. Il mantenimento di una quota di rilevante minoranza, mi permetterà altresì di continuare a trasferire quella cultura, conoscenza ed esperienza maturate in questi anni, a beneficio delle tante persone che lavorano in azienda e dei 2.300 e più armatori Swan nel mondo e di tanti altri che sognano di farne parte”.