Instant, è il primo DOM con propulsione ibrida di tipo interposto

Baglietto, primo varo del 2025: in acqua l’Instant, DOM133 con motorizzazione ibrida alimentata a biocarburanti

di Sergio Troise
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Con il varo dell’Instant, yacht in alluminio di 40, 6 metri della serie DO 133, si è aperta la stagione dei vari in casa Baglietto, il cantiere di La Spezia (con una sede operativa anche a Carrara) specializzato nella costruzione di imbarcazioni plananti, dislocanti e semidislocanti in acciaio e alluminio da 38 a 50 metri. Una stagione che si annuncia densa di appuntamenti importanti per il cantiere controllato dal Gruppo Gavio: saranno infatti 8 le nuove imbarcazioni che quest’anno toccheranno acqua per la prima volta. E l’innovazione sarà il leit motiv che caratterizzerà la produzione dello storico marchio ligure, da tempo impegnato sul fronte dell’ecocompatibilità ambientale, con attenzione concentrata sia sulle motorizzazioni e sui carburanti, sia sulla scelta dei materiali.

Disegnato da Stefano Vafiadis per gli esterni e da Leonardo Santi per gli interni, lo scafo no. 10252 appena varato è il primo DOM con propulsione ibrida di tipo interposto, sistema propulsivo recentemente introdotto dal cantiere spezzino, i cui componenti sono certificati dal Lloyd’s Register. Il sistema è composto da un motore endotermico Diesel e da un’unità ibrida ultracompatta dotata di motore elettrico interposto tra motore principale e riduttore. I due motori principali Caterpillar C32 ACERT sono compatibili con biocarburanti rinnovabili HVO, in grado di abbattere le emissioni di CO2eq fino al 90%.

“La macchina elettrica – viene spiegato dai tecnici del cantiere - svolge un doppio ruolo: funge da motore di propulsione in modalità elettrica, per una navigazione silenziosa nel pieno comfort, e come generatore d’asse, per ottimizzare al massimo i consumi durante lunghe traversate, permettendo il risparmio di ore d’uso dei tradizionali gruppi elettrogeni Diesel. Inoltre – si legge in una nota diffusa da Baglietto - l’utilizzo di batterie di ultimissima generazione ad elevata densità energetica consente allo yacht in modalità full electric una permanenza all’ancora fino a 9 ore in completo silenzio e a zero emissioni”.

Quanto alle prestazioni, vale la pena ricordare che si tratta di una imbarcazione con carena dislocante, ideale per lunghe e comode traversate a velocità di crociera stimata attorno ai 15 nodi, con possibilità di toccare, al massimo, i 17 nodi. L’autonomia dichiarata è di 3.500 miglia.

L’attenzione ad un approccio sostenibile, come detto, non riguarda solo il sistema propulsivo. In primo piano, nel lavoro di progettazione e delibera delle scelte definitive, è stata messa anche la definizione dei materiali scelti per gli interni. E sono stati adottati, infatti, moquette e tessuti realizzati con materiali provenienti dalla raccolta di plastica marina e da scarti industriali rigenerati.

Un baglio massimo di 8,70 metri ha consentito allestimenti comodi e spaziosi, oltre che interni elegantemente arredati, frutto di un lavoro di personalizzazione sviluppato sulla base della linea DOM133, ma adeguato alle richieste dell’acquirente.

Le cabine disponibili per armatore e ospiti sono 5, per complessivi 10 posti letto, cui si sommano 8 posti per l’equipaggio. La disposizione degli spazi è stata personalizzata, e ciò è stato possibile grazie alle capacità e flessibilità del cantiere, rivelatosi in grado di assecondare le richieste particolari dell’armatore quasi fosse un prodotto su misura. La galley, ad esempio, solitamente situata sul main deck, è stata spostata al ponte inferiore, sostituita da una cabina VIP a cui si accede dalla lobby centrale. Sia questa cabina, sia quella a prua dell’armatore, in questo yacht sono dotate di finestre apribili con sistema automatico per il ricambio dell’aria fresca. Anche le cabine ospiti sul ponte inferiore sono dotate di oblò custom made apribili per la stessa finalità.

Le scale interne, sia della zona nobile che dell’area equipaggio, sono state completamente ridisegnate per consentire il collegamento fino al sundeck, dove trova posto anche un bar multifunzione con inserito il montavivande per un comodo servizio. Sempre su questo ponte, l’area della piscina a prua è stata sostituita da una gym attrezzata a cielo aperto.

Gli ambienti de L’Instant sono caratterizzati da un’eleganza sobria e calda, esaltata dall’utilizzo di legni di eucalipto chiaro e noce, che creano un raffinato contrasto. Gli arredi imbottiti presentano nuance neutre, arricchite da tocchi decorativi in turchese, tonalità specificamente richiesta dall’armatrice. Gli spazi sono ulteriormente valorizzati dall’utilizzo di materiali pregiati e dalla presenza di arredi di brand iconici del design italiano come Flexform, Cassina, Vitra e Softhouse.

La necessità di maggiore spazio tecnico richiesta dalla scelta di un sistema ibrido ha imposto, inoltre, lo spostamento del tender da 5,80 metri e dei due jet-sky sul ponte superiore a prua della timoneria, dove è stata appositamente realizzata una gru da 16 Kn (1600 kg di portata) per consentirne alaggio e varo.

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Mercoledì 29 Gennaio 2025 - Ultimo aggiornamento: 14:57 | © RIPRODUZIONE RISERVATA