La Bentley Continental GT Convertible

Bentley Continental GT Convertible, ecco la cabrio superlusso tecnologica e potente

di Sergio Troise
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MONACO DI BAVIERA -  Un’anteprima in giro per il mondo, in un multievento globale svoltosi in contemporanea a Londra, Los Angeles, Sydney, Shanghai, Dubai, Monaco di Baviera e, subito dopo, la presentazione ufficiale al Salone di Los Angeles, in California, nel cuore del mercato più importante dopo la Cina. E’ cominciata così l’operazione di lancio della nuova Bentley Continental GT Convertible, magnifica decappottabile costruita nella storica fabbrica di Crewe, sulla base della Coupé, con la quale condivide il pianale (di derivazione Porsche Panamera), il motore W12, la meccanica, e dosi massicce di un’eleganza tipicamente inglese, ben integrata con tecnologie e soluzioni d’avanguardia.

Probabilmente la Bentley non poteva scegliere modo migliore per avviarsi al 2019, l’anno del proprio centenario: l’auto appena svelata è infatti un capolavoro di stile, lusso e hi-tech, capace di esaltare la sintesi tra classico e moderno, ovvero la strategia di fondo che sta alla base del progetto. Un progetto sviluppato, come detto, sulla base della Continental GT Coupé, dalla quale la Convertible si distingue essenzialmente per la mancanza del tetto, sostituito dalla capote in tela dotata di un sistema di apertura e chiusura automatica in grado di eseguire l’operazione in 19 secondi, anche con l’auto in movimento, fino alla velocità di 50 km/h.

«Giunta alla terza generazione, la Continental GT Convertible incarna tutto il sapere da noi acquisito nella nostra lunga storia su come creare le Granturismo per eccellenza» dice con orgoglio Adrian Hallmark, presidente e amministratore delegato di Bentley. Un orgoglio giustificato da un insieme di valori qualificanti, a cominciare dalla struttura stessa dell’auto, che nonostante la mancanza del tetto vanta una scocca più rigida del 20% e più leggera del 5% e uno stile elegante e fluido degli esterni, altrettanto piacevoli a capote aperta o chiusa. La silhouette riesce infatti a conservare il suo aspetto slanciato, grazie alla posizione avanzata delle ruote anteriori (135 mm più avanti), all’allungamento del cofano e alle linee di cintura identiche a quelle della Coupé.

E poi, anche in questo caso non mancano dosi abbondanti di materiali interamente lavorati a mano, come i rivestimenti in pelle e cuoio di alta qualità e le radiche ricavate da fonti sostenibili (a bordo sono stati misurati oltre 10 metri di legni pregiati). Tutto ciò – sia chiaro - si sposa con le tecnologie più evolute per dar vita a un abitacolo personalizzato e connesso, all’interno del quale spiccano peculiarità fuori dal comune. Tra queste costituisce un’autentica chicca il Rotating Display, genialata che offre la possibilità di prendersi una pausa dal mondo digitale regalando ai più tradizionalisti la sensazione di trovarsi a bordo di un’auto classica (pur essendo la nuova Bentley un prodotto di assoluta avanguardia). La trovata consiste in un display con schermo tattile da 12,3 pollici alloggiato in un’unità a tre lati che può ruotare lasciando emergere dalla radica il touchscreen oppure tre splendidi quadranti analogici.

Ma torniamo alla capote, che di quest’auto è il principale elemento distintivo. Può essere richiesta in 7 tinte diverse (e 17 sono i colori possibili per la carrozzeria) e rivestita persino in un tweed tipicamente old England. Soprattutto è stata rivestita all’interno come se fosse il padiglione di un’auto chiusa, e dunque la rumorosità viene assorbita al meglio, con una riduzione di tre decibel rispetto al modello precedente. Altra peculiarità è rappresentata dall’evoluzione dello scaldacollo, ovvero del sistema di aria calda soffiata attraverso i poggiatesta per consentire di viaggiare en plein air anche in pieno inverno: un beneficio per il comfort, che va ad aggiungersi ai sedili riscaldati con funzione massaggio, al climatizzatore, all’impianto stereofonico, ai sistemi d’infotainment e a quelli di assistenza alla guida.

Se a tutto ciò si sommano le qualità del motore W12 e della meccanica sofisticata (vedi articolo nell’altra pagina) si avrà chiaro il quadro di un’auto fuori del comune, per la quale non farà scandalo sapere che il prezzo di listino partirà da 238.100 euro (IPT e optional esclusi). Chi la comprerà? In Italia la clientela del marchio inglese rappresenta una piccola percentuale del totale Bentley (20 unità consegnate nel 2016, 34 nel 2017), ma il trend è in crescita e per fine 2018 si prevede di toccare quota 50 (70% Continental GT, 30% Bentayga). Proprio per questo l’importatore Fassina ha deciso di aprire due nuovi showroom a Padova e a Firenze. Nel resto del mondo, invece, i mercati trainanti sono Usa e Cina, seguiti da UK, Germania e Giappone, mentre in Europa, alle spalle della Germania, spiccano Russia, Svizzera, Lettonia e Paesi Bassi.
 


 

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Giovedì 25 Aprile 2019 - Ultimo aggiornamento: 15:42 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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