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La rivoluzione green che sta riscrivendo le regole nel mondo dell’auto apre la strada a nuovi, ambiziosi e spesso aggressivi protagonisti. Chi nutre ambizioni di leadership nella mobilità del futuro non può permettersi rallentamenti o passi falsi. E Bmw lo ribadisce con i fatti, offrendo ai potenziali clienti ben sette proposte – tre berline e quattro Suv – caratterizzate dalla lettera “i” che nell’alfabeto di Monaco identifica la propulsione a elettroni.
A chiudere – almeno per ora – l’elenco è arrivata sul finire del 2023 la i5 berlina, versione 100% elettrica del modello che nell’arco di 50 anni e di sette generazioni finora ha saputo conquistare nel mondo più di 10 milioni di clienti. Come vuole la tradizione, anche la versione a emissioni zero è destinata a essere affiancata (probabilmente entro primavera) dalla Touring, nome che nella terminologia bavarese contraddistingue le station wagon.
Con il debutto della propulsione 100% elettrica, l’ottava generazione della Serie 5, la vettura che probabilmente meglio di ogni altra interpreta e riassume la filosofia del marchio, si presenta al mercato con un’offerta totalmente elettrificata, a cominciare dalle motorizzazioni 2.0 mild-hybrid con rete di bordo a 48 Volt a benzina da 208 cv con trazione posteriore (520i sDrive) e turbodiesel da 197 cv a due o quattro ruote motrici (520d sDrive e xDrive). Non manca ovviamente l’ibrido plug-in che offre due alternative in termini sia propulsione, sia di trazione: la 530e sDrive ha due ruote motrici e il benzina 2.0 da 299 cv, mentre la 550e xDrive a trazione integrale può contare sui 489 cv erogati dal 6 cilindri 3.0. Le emissioni di CO2 calcolate nel ciclo Wltp si attestano rispettivamente a 13 e 19 g/km.
I prezzi della gamma ibrida, che per ogni versione offre l’alternativa tra gli allestimenti base e Msport, spaziano da 67.900 a 87.200 euro, mentre le “full electric” troviamo la eDrive 40 da 74.400 euro, la eDrive 40 Msport che ne costa 77.600 e la top di gamma M60 xDrive che per 100.200 euro mette a disposizione ben 601 cv con 750 Nm di coppia, incrementabili temporaneamente a 820 Nm con le funzioni M Sport Boost e M Launch Control, oltre alle quattro ruote sterzanti. È un’autentica supercar a emissioni zero che promette 516 km di autonomia nel ciclo Wltp e una velocità massima di 230 km orari, mentre per passare da 0 a 100 km orari bastano 3,8 secondi. Valori che nel caso della i5 eDrive 40 da 340 cv e 430 Nm pagano pegno in termini di prestazioni pure (190 km/h la velocità massima, 0-100 in 6 secondi), ma si prendono la rivincita con l’autonomia che può arrivare a 582 km, sempre nel ciclo Wltp.
Nel cambio di generazione la Serie 5 è cresciuta in lunghezza (ora di 5.060 mm, 95 in più rispetto alla precedente), in larghezza e in altezza (di 32 e 36 mm rispettivamente), oltre che di 20 mm per quanto riguarda il passo. Un aumento magari non eclatante, ma comunque sufficiente a garantire uno spazio più generoso soprattutto ai passeggeri posteriori. Basterebbero le nuove proporzioni a definire il carattere aggressivo di una vettura dalla presenza su strada decisamente più importante. A confortare questa sensazione concorrono alcune scelte estetiche ispirate al nuovo linguaggio stilistico del marchio che trova espressione nella griglia del doppio rene che si protende in avanti in maniera molto evidente e che può essere ulteriormente valorizzata dal contorno luminoso “Iconic glow” disponibile in opzione.
Inedita e moderna è anche l’interpretazione dei classici doppi fari Bmw nei quali i proiettori dal profilo poligonale sono affiancati, e valorizzati, dalla linea quasi verticale dei Led che fungono da indicatori di direzione e da luci diurne. Le maniglie delle portiere a filo della carrozzeria e il numero 5 inciso con elegante discrezione alla base del terzo montante contribuiscono a sottolineare la personalità dell’auto.
All’interno, la vocazione sportiva che rappresenta una parte integrante del Dna di marca trova espressione nei sedili di nuova concezione che nella versione opzionale Comfort mettono a disposizione un’ampia gamma di regolazioni elettriche. Restando sempre nell’abitacolo, la nuova generazione della Serie 5 porta al debutto nel marchio i rivestimenti di sedili, plancia, pannelli porta e volante realizzati in materiali completamente vegani, che in opzione possono essere caratterizzati anche da una perforazione decorativa.
Sotto l’aspetto della dinamica di marcia, l’ottava generazione della Serie 5 si adegua alla tradizione di eccellenza che da sempre contraddistingue in questo campo la produzione di Monaco. Le dotazioni di serie comprendono per esempio la limitazione dello slittamento delle ruote, l’impianto frenate integrato e lo sterzo sportivo con il rapporto di sterzata variabile. Ricorrendo al ricco catalogo degli optional si possono poi avere numerosi dispositivi contraddistinti dalla M che ne certifica lo sviluppo da parte della divisione “alte prestazioni” del brand. È il caso dell’impianto frenante sportivo, delle sospensioni anch’esse sportive o di quelle adattive Professional con ammortizzatori e controllo elettronico e nuova gestione della dinamica verticale che sono di serie nel caso del modello di punta, la i5 M60 xDrive da 601 cavalli.