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PARIGI - Il futuro dell’auto premium è artigianale secondo DS. Un concetto riassunto dallo slogan Future Craft ed espresso attraverso l’Aero Sport Lounge, concept di crossover lungo 5 metri dal design personale e dotato di soluzioni interessanti.
La carrozzeria è bicolore, i parafanghi anteriori avvolgono con due ali il cofano motore e i fari a matrice di Led introducono la firma futura dei modelli DS con leggere bande luminose che scendono dai gruppi ottici verso il basso. La grande calandra è in realtà uno schermo e presenta animazioni di colore mentre in basso c’è la scritta luminosa DS Automobiles. Dietro vi sono i sensori necessari alla guida assistita. Evidente la cura aerodinamica, con i flussi d’aria incanalati principalmente attraverso le prese d’aria ai lati. Gli altri elementi di stile sono le grandi ruote montate su cerchi da 23 pollici, la coda alta dal profilo acuto e il lunotto molto sottile per la forma discendente del tetto.
Ancora più innovativo l’abitacolo. Ognuno degli occupanti ha il proprio schermo, i retrovisori sono sostituiti da telecamere e la strumentazione è a realtà aumentata. Ma la parte più interessante dell’interfaccia uomo-macchina è l’appoggiabraccia con tecnologia Ultraleap, che interpreta i movimenti della mano restituendo impulsi di conferma. Il sistema di infotainment è a comandi aptici evoluti, con ultrasioni tridimensionali, e interagisce attraverso comandi vocali grazie a IRIS, un sistema ad intelligenza artificiale.
La plancia e lo schienale dei sedili sono rivestiti con un materiale definito “intarsio di paglia” e realizzato da Lison de Caunes, un artigiano parigino, con una tecnica risalente al XVII secolo e con paglia di segale coltivata in Borgogna. Dunque un materiale rispettoso dell’ambiente, frutto di un’antica sapienza artigianale e che, grazie ad una vernice a base di silice naturale, è anche impermeabile e resistente al calore. Naturale e raffinato anche il raso di cotone utilizzato per i sedili mentre per le portiere c’è un tessuto tecnico in microfibra realizzato intrecciando tre materiali diversi, tra cui un filo trasparente che dà un effetto di grande luminosità.
La Aero Sport Lounge mette a frutto anche la tecnologia che ha portato la DS a vincere con Techetaah il campionato di Formula E, sia per team sia per piloti con Jean-Éric Vergne. E infatti spinta da un sistema di propulsione elettrico da ben 500 kW alimentato da una batteria di nuova generazione da 110 kWh di capacità per un’autonomia superiore ai 650 km e un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 2,8 secondi.
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