Il sagrato del Duomo di Torino poco prima della commemorazione di Marchionne

Marchionne, a Torino big dell’economia e lavoratori per la commemorazione

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TORINO - Per commemorare Marchionne sono arrivati al duomo di Torino esponenti della finanza, industria, politica e amministrazioni locali, come il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, e la sindaca di Torino, Chiara Appendino. In rappresentanza del governo il prefetto di Torino Renato Sacconi. Tra i manager e gli imprenditori Pietro Ferrari, azionista e figlio del fondatore della casa di Maranello, Alberto Bombassei, presidente di Brembo, Gabriele Galateri di Genola, presidente di Generali, Jean Pierre Mustier, amministratore delegato di Unicredit, Marco Tronchetti Provera, vice presidente e ad di Pirelli, Raffaele Jerusalmi, amministratore delegato di Borsa Italiana, Antonio Baravalle, amministratore delegato di Lavazza, Marco Testa, Elio Catania, esponenti della famiglia Zegna, oltre a Domenico Siniscalco e gli ex presidenti del consiglio Matteo Renzi e Mario Monti, con esponenti delle Confindustria locali.
 

 

Per la Juventus sono arrivati il presidente Andrea Agnelli, accompagnato da Pavel Nedved, insieme all’allenatore Massimiliano Allegri e al capitano Giorgio Chiellini. Della famiglia Agnelli-Elkann oltre a John Elkann con la moglie Lavinia Borromeo e Andrea Agnelli presenti tra gli altri Maria Sole e Allegra Agnelli, Ginevra Elkann con il marito e il padre Alain Elkann, oltre a esponenti dei rami Brandolini d’Adda e Nasi. Non hanno fatto mancare la loro presenza alcuni ex di Fca come Gianluigi Gabetti, Franzoni Grande Stevens, Paolo Cantarella, Alfredo Altavilla, che si è dimesso nel luglio scorso da capo dell’area Emea, e Luca De Meo, già a capo del marketing di Fiat poi passato in Audi e Seat.

Non ci sono i figli del manager italo-canadese ma la sua compagna Manuela Battezzato oltre a parenti e amici arrivati dell’Abruzzo, terra di origine di Marchionne. Il mondo dell’ auto non ha fatto mancare la sua vicinanza con Jean Todt, presidente Fia ed ex manager Ferrari, e rappresentanti dell’Acea, l’associazione europea dei produttori di auto. Insieme alle delegazioni di operai di tutti gli stabilimenti italiani di Fca, Ferrari e Cnh Industrial ci sono anche esponenti delle associazioni sindacali dei metalmeccanici.

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Venerdì 14 Settembre 2018 - Ultimo aggiornamento: 15:02 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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1 di 1 commenti presenti
2018-09-15 07:59:22
ancora non sembra vero, un grande manager che ha lasciato un grande vuoto, grazie Sergio