MILANO -  Il nuovo Sorento si colloca nel cuore di una gamma che fa dell'offerta Kia nel campo delle ruote alte una delle più complete. In Europa (Italia compresa) affianca Stonic e Sportage, due modelli di successo tra i quali il secondo non ha bisogno di presentazioni, essendo da tempo uno dei top seller del marchio e del segmento di competenza. Completano il pokerissimo due prodotti destinati ai mercati extraeuropei: il compatto Seltos e il grande Telluride prodotto negli Usa.

Auto da concerto. Chi in viaggio ama farsi coccolare con il nuovo Sorento può andare tranquillo. L'abitacolo è capace di trasformarsi in un'autentica sala da concerto con il potente impianto audio opzionale Bose i cui 12 altoparlanti regalano un'esperienza sonora avvolgente ai passeggeri delle tre file di sedili. Il sistema «Mood lighting» consente poi di personalizzare il colore della luce ambiente scegliendo tra 7 tonalità preimpostate o combinando a piacere una gamma di 64 tinte diverse.

Occhio elettronico. Si chiama Bvm (Blind-spot view monitor) e per Kia è una prima europea. Si tratta del sistema che controlla gli angoli ciechi su entrambi i lati del nuovo Sorento. Se gli indicatori di direzione dicono che il guidatore vuole avviare un sorpasso, le immagini riprese dalla telecamera posteriore prendono brevemente il posto del tachimetro nel quadro strumenti digitale da 12,3 pollici, mostrando l'eventuale presenza di veicoli in arrivo nell'area non visibile nel retrovisore.

Gioco a tutto campo. Tra le novità proposte dalla quarta generazione del Sorento c'è il dispositivo «all terrain» abbinato alla trazione integrale. In condizioni difficili – neve, fango, sabbia - selezionando sulla consolle centrale l'opportuna modalità di marcia, la tecnologia interviene sul sistema elettronico di stabilità, sui tempi di cambiata e sulla ripartizione della coppia tra le ruote per garantire la migliore motricità adattandola alle diverse situazioni di guida e di aderenza.