La Lexus LF-30 concept

Lexus LF-30, i primi 30 anni del brand premium di Toyota immaginando l'elettrica a guida autonoma per il 2030

di Nicola Desiderio
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TOKYO - Lexus festeggia i suoi 30 anni immaginando come potrà essere una Lexus elettrica e a guida autonoma. E lo fa con la LF-30, il concept presentato alla 46ma edizione del Salone di Tokyo che precede di poco più di un mese il lancio del primo modello elettrico di serie di una gamma che nel 2025 includerà versioni ibride, ibride plug-in, elettriche e ad idrogeno superando le vendite di quelle dotate solo di motore a scoppio.

Un processo iniziato nel 2005, quando fu presentata la RX400h, prima Lexus ibrida e che l’Italia ha anticipato visto che dal 2014 nel nostro paese Lexus ha in listino solamente auto ibride, dalla ultima nata UX fino all’ammiraglia LS, il modello che nel 1989 gettò le fondamenta per il marchio premium del gruppo Toyota.

La LF-30 è una coupé lunga 5,09 metri con abitacolo 4 posti al quale si accede attraverso due grandi portiere che si aprono verso l’alto. Lo stile è di quelli forti, con un frontale che presenta una diversa interpretazione della calandra a clessidra, due grandi prese d’aria ai lati e una cupola interamente vetrata con i cristalli laterali che possono variare il loro grado di opacità a seconda del grado di riservatezza desiderato. La coda è rastremata e le luci posteriori ad ala ricordano un po’ quelli della UX. La strumentazione è digitale con parabrezza a realtà aumentata, mentre il volante è di tipo aeronautico e retrattile, a seconda della modalità di guida autonoma inserita. La LF-30 è dotata di livello 4 e il Teammate – nome che identificherà l’assistenza alla guida per tutti i veicoli del gruppo Toyota – può fare da Chaffeur (ovvero da autista) o da Guardian, lasciando cioè il governo del veicolo al guidatore e prendendone le redini solo quando serve. Il concetto base è Tazuna, parola che in giapponese indica il rapporto di conoscenza reciproca tra il cavaliere e il proprio cavallo permettendo al guidatore di dialogare in modo naturale con il veicolo senza mai distrarsi.

Tra i materiali usati ci sono il metallo riciclato per le finiture e lo Yakisugi, un legno di cipresso trattato a fuoco secondo un antico metodo giapponese. Raffinato il sistema audio Mark Levinson provvisto di cancellazione del rumore di fondo. I passeggeri posteriori possono contare su sedili provvisti di muscoli che ne sorreggono il corpo in modo dinamico e di un tetto olografico che contiene alcuni comandi, rappresenta il cielo stellato oppure fa da schermo per i filmati e la navigazione. La LF-30 è dotata di 4 motori elettrici, ognuno calettato direttamente all’interno di ogni singola ruota per una potenza e coppia totali rispettivamente di 400 kW e 700 Nm e prestazioni di rilievo (200 km/, 0-100 km/h in 3,8 s.) nonostante i 2.400 kg di peso. L’autonomia è di 500 km grazie ad una batteria da 110 kWh allo stato solido, una tecnologia che Toyota sta sviluppando da tempo insieme al partner storico Panasonic. Il sistema di ricarica ad intelligenza artificiale a 150 kW è senza fili e permette di bilanciare e pianificare al meglio le esigenze energetiche del veicolo e dell’abitazione.

Integrato anche il sistema che regola in funzione dinamica i motori in armonia con lo sterzo by wire – senza collegamento meccanico con le ruote – le sospensioni e i freni. Lexus definisce questo tipo di controllo Advanced Posture Control e consente di avere, in tempo reale, la spinta desiderata in accordo con le forze che agiscono sul corpo degli occupanti. In questo modo si assicura la migliore sintesi tra dinamica e comfort e Lexus afferma che utilizzerà questa logica sui suoi futuri veicoli elettrificati lasciando capire che i sistemi di trazione elettrici e ibridi avranno la capacità di agire sulla dinamica del veicolo.

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Lunedì 28 Ottobre 2019 - Ultimo aggiornamento: 14-11-2019 15:00 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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