Lexus LS, più concept per dire che la prossima ammiraglia del brand non sarà la solita berlina

Lexus LS, più concept per dire che la prossima ammiraglia del brand non sarà la solita berlina

di Nicola Desiderio
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La prossima ammiraglia di Lexus sarà ancora la LS ma non sarà la solita LS e ci saranno più LS. Che cosa vuol dire? Lo hanno spiegato i vertici del gruppo Toyota al Japan Mobility Show indicando la strategia per tutti i marchi e quella specifica per Lexus il cui nuovo payoff sarà “Discover”.

E lo hanno spiegato con una serie di veicoli, primo fra tutti la LS Concept che, a sorpresa non è una berlina, ma un sofisticato van a 6 ruote dove LS non sta più per Luxury Sedan, come accade dal 1989, quando il marchio Lexus esordì al Salone di Detroit con il suo primo modello fondativo, ma Luxury Space poiché lo spazio, insieme al tempo, è il bene senza prezzo che un veicolo di lusso oggi deve saper offrire.

L’altra considerazione che accompagna questo assunto è un fatto incontrovertibile: le berline oramai non rappresentano più il massimo dello status. L’attenzione si è spostata sui Suv, ma non si tratta solo di questo: questo tipo di clienti non chiede più solo un veicolo con determinate caratteristiche, servizi e mobilità, ma un’esperienza che una semplice automobile da sola non può offrire.

Per questo, accanto alla LS Concept, Lexus ha presentato anche la LS Micro Concept, una sorta di cabina monoposto a 3 ruote che può essere uno spazio di relax o un ufficio per muoversi nell’ultimo miglio e lì dove altri veicoli non possono accedere. Così come sul van, materiali, stile e ogni singolo dettaglio contribuiscono a creare uno spazio dove si possono godere riservatezza e isolamento.

Ci sono poi la LS Coupé Concept, un crossover sportivo che, verosimilmente anticipa forme e concetti della futura ammiraglia di Lexus. Qualcosa di concettualmente simile Lexus lo aveva presentato nel 2018 con il concept LF-1 Limitless: anche in quel caso il tema era l’ammiraglia del futuro per Lexus e la risposta fu un crossover capace di accogliere qualsiasi tipo di propulsione.

A questo proposito, Lexus non ha dato neppure un numero o un indizio su quello che ci sarà a spingere le ruote di questi veicoli, siano esse tre, quattro o sei. Sempre che non abbia vele o eliche. Nel concetto di ecosistema di mobilità di Lexus ci sono infatti anche una casa, un hub, un catamarano a guida autonoma governato da un sistema ad intelligenza artificiale e un eVOTL, ovvero aeroplano elettrico a decollo verticale.

Così come altri costruttori, lo sta studiando anche il gruppo Toyota in collaborazione con l’azienda americana Joby aviation. Nel primo caso sarebbe invece una novità solo in parte: Lexus infatti si è già cimentata con gli yacht LY 650 e LY 680 tra la fine del decennio scorso e l’inizio di quello in corso. Anche in questo possiamo parlare di vere e proprie ammiraglie che avranno un erede.

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lunedì 3 novembre 2025 - Ultimo aggiornamento: 17:04 | © RIPRODUZIONE RISERVATA